Una riduzione fino al 30% dei canoni di locazione per le associazioni che utilizzano immobili di proprietà comunale per svolgere attività associative. Lo ha deciso la giunta comunale prevedendo in questo modo un supporto alle associazioni che utilizzano immobili comunali per le loro finalità e che affrontano problemi di liquidità finanziaria a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

 «Una riduzione che abbiamo voluto – spiega il vicesindaco con delega al Patrimonio Raffaella Bonsangue – per venire incontro alle associazioni pisane che hanno risentito dell’emergenza sanitaria, che sta incidendo negativamente sull’intero tessuto economico e sociale locale. Rientra tra gli immobili che godranno della riduzione anche la Stazione Leopolda che, come amministrazione, abbiamo inserito nel piano delle valorizzazioni, non certo in quelle delle alienazioni. Il che significa che non abbiamo alcuna intenzione di vendere la Stazione, ma piuttosto di valorizzala. Non a caso – conclude il vicesindaco – stiamo favorendo la conclusione di un accordo perché la Leopolda possa essere utilizzata come aula studio dall’Università di Pisa. In qualità di assessore alla partecipazione, insieme al sindaco, ho certamente a cuore che possano essere garantiti gli spazi alle associazioni perché continuino a svolgere la loro preziosa attività, fondamentale collante del tessuto sociale della nostra comunità cittadina».