Coordinamento, confronto permanente e azioni sinergiche. Presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune di Calci il “tavolo della solidarietà”, la rete istituzionale che mette in sinergia istituzioni e associazioni del territorio con lo scopo di intercettare, coordinare e contrastare le situazioni di disagio economico e marginalità sociale. Protagonisti, oltre al Comune della Valgraziosa, l’ Istituto comprensivo Ilaria Alpi di Vicopisano e Calci, la Società della Salute (SDS – zona pisana), l’ Unità Pastorale della Valgraziosa, l’ Arciconfraternita di Misericordia di Calci, l’ Associazione Sindacato Pensionati, il CIF – Calci – Centro Italiano Femminile, l’associazione Colle libera tutti, l’associazione sportiva VBC Calci e il Circolo Arci “La Pieve” di Calci che opereranno insieme a sostegno delle persone più fragili per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini e delle famiglie del territorio legati alla casa, alla salute, a situazioni di marginalità, alla difficile inclusione sociale e alle fragilità – anche transitorie – di natura economica acuite dall’ attuale emergenza sanitaria.
Incontri fissi cadenzati, un report fornito da associazioni e istituzioni, dialogo costante favorito dalla presenza degli assistenti sociali alle riunioni e monitoraggio dell’evoluzione delle situazioni: saranno questi i principali compiti dei partecipanti al tavolo della solidarietà che, oltre a porsi come punti di riferimento sul territorio, potranno agevolare lo scambio di informazioni e il supporto a tutti i cittadini che si trovano a vivere un momento di difficoltà o disagio.
L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, oltre a tenere le fila del progetto che ha proposto provvederà a tenere aggiornato e operativo “il Comune ti SOStiene”, l’opuscolo di orientamento sui servizi e i bonus sociali a cui la cittadinanza può accedere; questo documento – per favorire la sua lettura e la facilità di comprensione di informazioni quali poter accedere ad un bando o ad un servizio – sarà altresì distribuito in tutte le sedi delle associazioni, centri parrocchiali, distretti ASL e in tutti i luoghi presso cui i cittadini abitualmente si rivolgono oltre ai canali di comunicazione dell’ente.
Oltre alla rete e al coordinamento che di fatto permettono di meglio intercettare le difficoltà delle persone, molto spesso nascono soluzioni fattive in sinergia con il volontario locale. Ne sono un esempio gli alloggi di emergenza abitativa messi a disposizione dall’Unità Pastorale Valgraziosa e dalla Misericordia nonché le molte azioni di vicinanza e di sostegno alle persone portate avanti dall’associazionismo e volontariato locale.
“Spesso nelle situazioni di marginalità a rimanere più coinvolti sono i bambini, i ragazzi e gli anziani – interviene l’assessore ai servizi sociali del Comune di Calci, Valentina Ricotta -. La rete sociale nasce proprio per dare supporto ai singoli e alle famiglie, offrendo opportunità in risposta ai loro bisogni, in sinergia con le istituzioni scolastiche e sociali. Specialmente in questa delicata fase caratterizzata dalla pandemia, all’interno della quale le difficoltà, oltre ad aumentare, diventano anche complesse, è essenziale coordinarsi, per dare priorità, affrontare progressivamente la difficoltà delle situazioni e ridare fiducia e speranza alle famiglie”
A concludere è il sindaco Massimiliano Ghimenti: “Assoluta priorità del bilancio comunale è stata data, in linea di continuità con i precedenti sei anni di mandato, alla spesa sociale. Nonostante le oggettive difficoltà economiche del nostro ente non abbiamo tagliato alcuna voce di bilancio inerente i servizi sociali perché, da sempre, riteniamo con fermezza che nessuno debba rimanere indietro. I bisogno si sono certamente acuiti a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo da quasi un anno ed è per questo che ringrazio tutte le istituzioni e le associazioni che hanno aderito alla nostra proposta e che lavoreranno in sinergia con il Comune per contrastare le fragilità presenti sul territorio. Senza il loro prezioso contributo non saremmo in grado di fare tutto ciò che facciamo”.