Salto della Cervia: avanti con le opere di conservazione e recupero della Torre Medicea. La giunta municipale di Alberto Stefano Giovannetti ha approvato il programma dei nuovi interventi consequenziali al ritrovamento dell’antico pavimento cinquecentesco. Il ritrovamento era avvenuto in occasione degli interventi previsti dal cantiere pilota aperto lo scorso gennaio che hanno permesso di conoscere in maniera più approfondita la struttura dell’edificio e valutarne grado reale di conservazione ed eventuali fragilità. Il ritrovamento del pavimento cinquecentesco è una scoperta eccezionale che ha da un lato sorpreso gli esperti e dall’altro ha reso necessario modificare il piano dei lavori con la necessità di procedere una volta terminato il primo lotto alla realizzazione di una copertura definitiva a protezione del fabbricato. Per realizzare la copertura l’amministrazione comuna approverà un ulteriore lotto da 100 mila euro finanziato con risorse comunali (circa 70 mila euro) ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (30 mila euro).

“Stiamo intervenendo su un edificio molto fragile, a rischio crollo. – spiega il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – E’ normale trovarsi di fronte a situazioni imprevedibili che richiedono un modificare il percorso inizialmente tracciato. Il recupero della facciata sud-ovest della Torre, che era quella che presentava più criticità, è stato quasi terminato. Successivamente procedere con un’altra serie di opere di completamento propedeutiche alla conservazione della struttura e ai successivi lotti. La volontà dell’amministrazione è dare continuità agli interventi di recupero e mettere a disposizione della comunità la Torre Beltrame ma i tempi saranno dettati anche dal reperimento di finanziamenti finalizzati. E’ giusto essere chiari”.

I prossimi interventi, già calendarizzati, riguarderanno il consolidamento del pilastro centrale, la scopertura del pavimento originario, il completamento ricostruttivo del parapetto in mattoni nella sua conformazione originaria sul lato Sud-Ovest andando a ricomporre anche la copertina e l’apparato decorativo in fasce di bardiglio, l’intervento di miglioramento sismico, la ricostruzione e riposizionamento in opera la grata metallica preesistente sulla base di una porzione di cui rimane una porzione all’interno della torre, dell’immagine di inizio secolo e dei punti di attacco sugli stipiti perimetrali in marmo della finestra. Ed ancora la pulizia degli spazi esterni e le opere di pulitura e patinatura finale dei paramenti lapidei e laterizi del prospetto restaurato stralciate momentaneamente dalla prima fase dei lavori che saranno completate contestualmente allo smontaggio dei ponteggi in modo da ottenere un lavoro a perfetta regola d’arte.