ALTOPASCIO. Custodia in carcere per tre spacciatori, arrestati nella mattina di martedì 1 dicembre dalla Polizia di Stato, coadiuvata dalla Polizia Municipale di Altopascio. Si tratta di tre cittadini marocchini di 32, 42 e 39 anni, due dei quali privi di permesso di soggiorno.
L’indagine, condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, coadiuvati da personale della Municipale di Altopascio, è stata avviata a maggio scorso e ha riguardato una fiorente attività di spaccio di cocaina ed hashish, svolta dai tre in un terreno privato, ad uso agricolo, sulla via provinciale Biagioni, nel territorio del comune di Altopascio. Il traffico andava avanti da almeno un anno. Il gruppo riforniva numerosi clienti provenienti sia dalla provincia lucchese sia dalla vicina Pistoia. La vendita dello stupefacente avveniva tutti i giorni, a partire dalle 21:30 sino a tarda notte. I tre marocchini arrivavano nel sito di spaccio accompagnati da un connazionale, loro complice, oggi indagato, scavalcavano il cancello della proprietà privata e, al riparo da occhi indiscreti, cedevano lo stupefacente ai clienti che si avvicinavo. Il gip di Lucca, che ha emesso l’ordinanza su richiesta della dottoressa Elena Leone, Sostituto Procuratore di Lucca, che scrive che l’attività era gestita “in modo stabile e professionale, come una vera e propria piazza di spaccio”. Ed infatti, oltre ad aver determinato l’orario di apertura, di modo da consentire ai clienti di raggiungerli senza preventivi accordi, il sodalizio aveva fissato un prezzo per la dose di cocaina, a seconda del peso, pari a 20 euro per una dose da 0,2 grammi e a 40 euro per una dose da 0,5 grammi; mentre, il prezzo dell’hashish, negli ultimi tempi introvabile, dipendeva dalla effettiva disponibilità; quando c’era, veniva fornita, in piccole dosi, anche per omaggiare il cliente più affezionato di cocaina. Per difendersi da altri spacciatori e proteggere i guadagni della serata il gruppo presidiava il sito di spaccio armato di un pennato. Sono numerosi i sequestri di cocaina ed hashish operati dai poliziotti della Squadra Mobile e della Municipale in questi mesi, per complessivi 100 grammi di cocaina e 50 di hashish. In alcuni casi a farla ritrovare è stato un piccolo cane da tartufo della zona, che dopo averla dissotterrata si allontanava disinteressato.
Nel corso dell’operazione al gruppo, che risiedeva stabilmente nel comune di Santa Croce sull’Arno, è stata sequestrata la somma complessiva di 2000 euro, in banconote da piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio. Nella perquisizione di stamattina uno degli spacciatori è stato trovato con 1300 euro, guadagnati con lo spaccio della notte scorsa.