L’Azienda Sanitaria Locale ha trasmesso al Comune di Barberino i risultati dell’inchiesta epidemiologica che ha fatto seguito agli episodi di gastroenterite che si sono presentati in alcuni studenti e personale scolastico lo scorso 26 Novembre.

Di seguito un estratto, con le conclusioni che Asl ha tratto dalle indagini che si sono mosse su più fronti.

L’Amministrazione del Comune di Barberino ha trasmesso il tutto ai propri legali, per valutare al meglio i prossimi passi, in merito ai quali verrà data tempestivamente comunicazione ai cittadini.

“A seguito della segnalazione in data 27/11/2020 alla UF SPV/SA  della USL Toscana Centro zona Mugello di molti casi di enterite riscontrati in bambini frequentanti le scuole primarie “Lorenzo il Magnifico” e “Giuseppe Mazzini” nel Comune di Barberino del Mugello, il personale del Dipartimento di Prevenzione della ASL Toscana Centro si è attivato per dare inizio ad un’inchiesta epidemiologica e ambientale volta ad individuare il numero dei bambini e insegnanti sintomatici, la tipologia di sintomi , gli alimenti consumati ed eventuali carenze igienico-sanitarie e procedurali presenti nelle fasi di preparazione, trasporto, sporzionamento e somministrazione dei pasti.

Nonostante che non sia stato possibile isolare alcun patogeno dalle feci analizzate, l’ipotesi più attendibile, per la tipologia di sintomi (diarrea e forti dolori addominali senza febbre e patologia breve e autolimitante) e per la tipologia di matrice sospetta (carne di pollo) è che la tossinfezione sia dovuta a Clostridium perfringens, un batterio tossigeno che produce tossina all’interno dell’apparato digerente e che predilige substrati altamente proteici e che può raggiungere concentrazioni elevate in presenza di abusi termici.

La sintomatologia riscontrata, a parer nostro, non è in alcun modo ascrivibile a salmonella (sintomatologia di breve durata, episodi febbrili non significativi, due analisi, su feci prelevate in corso di sintomi, negative per salmonella)”