Cambia l’ipotesi di reato nel fascicolo sulle indagini per la scomparsa di Khrystyna Novak, la 29enne ucraina di cui si sono perse le tracce dal primo novembre scorso da Orentano (Pisa). La Procura ha cambiato il titolo di reato: omicidio volontario a carico di ignoti. La notizia è riportata dalla stampa locale Inizialmente era stato aperto un fascicolo per sequestro di persona a carico di ignoti.
La vicenda prende avvio dalla denuncia della madre della Novak che, non riuscendo a mettersi in contatto con la figlia, segnalò la scomparsa della 29enne. Ingenti le ricerche avviate nella zona di Orentano. In più occasioni è stata anche controllata dalla polizia scientifica la villetta nella quale la ragazza viveva da tre mesi col fidanzato. La scomparsa avvenne all’indomani dell’arresto del compagno della Novak, un imprenditore di 41 anni di origini spagnole, tratto in arresto dal commissariato di Pontedera (Pisa) per i reati di porto abusivo d’arma e munizioni, ricettazione, compitazione e detenzioni ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.