Ritorno su terra per Stefano Peletto, dopo il podio su asfalto conquistato al Rally Trofeo delle Merende, in cui, per l’occasione, era stato affiancato dalla titolata Anna Andreussi. L’imprenditore piemontese di Cisterna d’Asti avrà al suo fianco, a dettargli le note, il navigatore Massimo Barrera e questa volta prenderà il via a bordo della Citroen C3 R5 utilizzata al Rally di Alba.
“Torno sulla terra a distanza di un anno esatto, l’ultima volta era stata proprio qui in Toscana, nell’edizione 2019 del Tuscan Rewind – ha dichiarato il pilota della Scuderia Peletto Racing Team Stefano Peletto-. Questa settimana avremmo dovuto effettuare i test collettivi per prendere confidenza con la vettura francese, ma purtroppo sono stati annullati e dovremo ripiegare tutto sullo shakedown. Al mio fianco, torna Massimo Barrera, in passato abbiamo già corso tante volte insieme e non avremo problemi a trovare il giusto feeling in gara. In questo round di chiusura di stagione, con i colori della mia azienda, oltre alla mia vettura, ci sarà anche quella della giovane talentuosa Tamara Molinaro.
Il mio sponsor sarà come sempreal fianco della coppia plurititolata composta da Paolo Andreucci e Anna Andreussi, che in questa gara potrebbero anche fare una doppietta. Paolo ha fatto un ottimo campionato su terra, portando i nostri colori sempre sul podio e si presenta in questa gara da leader del campionato italiano rally terra, peccato che la gara sia in concomitanza con il CIR e che si possa perdere il titolo, ma sono davvero soddisfatto della stagione di Paolo. Per la mia gara, visto che non ho potuto effettuare i test collettivi, come già detto, mi baserò sullo shakedown e sui consigli che mi darà Paolo, lui che con questa vettura su terra ha dimostrato di essere il migliore. Dopo questa gara, vedremo di capire cosa fare per la chiusura dell’anno, anche se, viste le condizioni in cui ci ritroviamo a correre, forse, per il 2020 ci fermeremo qui. Oggi nelle ricognizioni abbiamo fatto i consueti tre giri, ma siamo stati avvantaggiati nel lavoro di stesura, dalle note dello scorso anno, pochissime correzioni, adesso – ha concluso Stefano Peletto-, pensiamo a raggiungere il traguardo, il resto si vedrà nelle prossime settimane