SIENA. L’Amministrazione comunale di Siena ha scelto di trasformare, nel mese di novembre, la Cappella di Piazza del Campo, nel faro che con la sua luce simbolicamente sostiene la ricerca e punta a ricordare quanto sia importante la prevenzione. 

Una maratona cromatica, approvata dalla Giunta comunale,  che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e che vedrà il suo via il 15 novembre. Proprio al volgere di questa giornata, uno dei simboli di Siena si accenderà di bianco per sostenere la lotta contro il cancro ai polmoni di ALCASE Italia ODV, la Onlus che da 6 anni porta avanti questo appuntamento con lo scopo di attirare l’attenzione su una patologia che rimane ancora tristemente ancorata al marchio negativo del fumatore e alla sua difficile incurabilità nonostante i passi da gigante fatti dalla medicina con l’introduzione di farmaci e cure ad hoc. Fondamentale, resta, comunque, lo screening la cui applicazione potrebbe salvare molti malati.

Il 17 novembre, nella Giornata Mondiale della Prematurità, sarà la volta della luce viola. Progetto sostenuto dal Comune e promosso dalla Società Italiana di Neonatologia, Vivere Onlus e Associazione Coccinelle – Amici del Neonato Onlus, per ricordare a tutti che nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro. Questi piccoli grandi “guerrieri” rappresentano una sfida per la neonatologia e per la società, perché la prematurità è una malattia spesso grave e la sopravvivenza è un successo che non si deve dare per scontato. 

A chiudere, solo in termini temporali e non certo di importanza, questo arcobaleno della sensibilizzazione: il rosso. Colore che illuminerà, il 22 novembre, nella Giornata Internazionale della Sindrome da delezione del cromosoma 22, la Cappella. Un altro importante faro, su una complessa quanto poco conosciuta malattia di natura genetica caratterizzata dalla mancanza di un frammento (delezione) del cromosoma 22 che colpisce circa 1/4.000 nati.

<<Come Amministrazione – ha dichiarato l’assessore alla Sanità Francesca Appolloni – abbiamo voluto riscrivere questo mese nel segno della solidarietà, del sostegno e dello screening. Un gesto, in un periodo già di per sé complesso a causa dell’emergenza Covid-19, che ci ricorda l’importanza del combattere uniti battaglie comuni sostenendo il lavoro dei ricercatori e della medicina>>.

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ultimo aggiornamento: 06-11-2020