Si è svolto questa mattina, su convocazione della Prefettura di Prato, il tavolo di lavoro tra Comune, Prefettura e categorie economiche per affrontare le criticità legate all’emergenza sanitaria collegate al mondo del lavoro. Per l’Amministrazione erano presenti il sindaco Biffoni, l’assessore alla Polizia Municipale Flora Leoni e l’assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri. Due i punti che il sindaco Matteo Biffoni ha voluto sottolineare: la necessità di interventi di sostegno per i comparti in maggiore sofferenza e la volontà di una collaborazione continua, come già sta avvenendo dalla prima fase dell’emergenza, per individuare le forme più utili al rilancio post Covid. “Da un lato ci sono i settori che prevedono tutele già a livello nazionale perché rientrano nelle attività chiuse da decreto. Qui servono risorse,tempi rapidi e modalità snelle di erogazione – ha sottolineato il sindaco durante la riunione -; ma poi serve un sostegno importante per il distretto che soffre in modo peculiare il crollo delle esportazioni. I dati di contrazione regionali e nazionali da noi valgono doppio e necessitano di interventi mirati”.

Biffoni ha posto l’accento sulla necessità di lavorare sin da subito alla fase post emergenza: “Sin dall’inizio della pandemia abbiamo lavorato in sinergia per affrontare tutte le fasi e le problematiche connesse: un metodo di lavoro che si è rivelato utile a prendere provvedimenti il più possibile rapidi ed efficaci per quanto di nostra competenza. Adesso dobbiamo lavorare su un doppio binario, quello dell’oggi e quello delle prospettive future. Quando sarà finita l’emergenza sanitaria se noi saremo preparati ne usciremo ammaccati ma pronti a ripartire, altrimenti sarà davvero dura. Per questo – fa appello il sindaco – invito tutti a individuare sin da subito gli strumenti che possono essere utili al tessuto economico del nostro territorio e a darci un obiettivo chiaro a cui puntare per il rilancio”.

Intanto resta alta l’attenzione anche per i lavoratori. Durante il tavolo di lavoro si è affrontata l’esigenza di trovate tutele per i lavoratori autonomi che in caso di quarantena devono assentarsi per periodi anche molto lunghi dal lavoro non riuscendo a mandare avanti la propria attività: “Un tema sollecitato dal presidente di Confartigianato Luca Giusti che dobbiamo affrontare a livello nazionale con urgenza – sottolinea l’assessore Squittieri -. I casi di malattia, ma soprattutto di quarantena fiduciaria, sono numerosissimi così come i casi di figli in quarantena fiduciaria che non possono essere lasciati a terzi: un problema enorme per i lavoratori autonomi, in particolare per le donne”.

Inoltre oggi l’assessore Squittieri ha voluto dare sostegno agli addetti del comparto dei servizi integrati e multiservizi che hanno partecipato alla mobilitazione nazionale indetta dai sindacati di categoria per il rinnovo del contratto. “Sono lavoratrici e i lavoratori che svolgono un ruolo essenziale, ancor di più in questo momento – sottolinea l’assessore -. L’affidamento dei servizi da parte degli enti pubblici come il Comune tengono conto dell’aumento dei costi e di personale, perciò è assolutamente necessario riconoscere ai lavoratori le giuste tutele e retribuzioni”.