Il Comune di Calci ha deciso di stanziare oltre 4.500 euro andando ad integrare la somma destinata a Calci dalla Regione per poter aiutare in maniera più consistente tutti gli aventi diritto.

“L’importante cifra liquidata dalla Regione Toscana – afferma la vicesindaco con delega al sociale, Valentina Ricotta – non consentiva di riconoscere il massimo erogabile a tutti gli aventi diritto che avevano presentato la domanda – in quanto in possesso dei requisiti previsti quali l’ISEE – all’ufficio scuola del Comune di Calci. Per questo siamo intervenuti”.

Non si arresta la catena degli aiuti in Valgraziosa che, grazie al “Pacchetto Scuola” stanziato dalla Regione e ad un’integrazione di 4.576 euro decisa dall’Amministrazione Comunale, vedrà anche quest’anno un incentivo economico a tutela del diritto allo studio e delle famiglie più bisognose. Una scelta fortemente voluta dalla giunta guidata dal sindaco Massimiliano Ghimenti che, lo scorso 22 ottobre, ha deciso di potenziare l’incentivo economico di oltre 16mila euro liquidato dalla Regione Toscana al Comune di Calci, al fine di sostenere tutti i calcesani aventi diritto al contributo.

Il contributo massimo erogabile è, infatti, pari a 300 euro a studente, cifra che serve a sostenere le spese scolastiche, l’acquisto di libri di testo e altro materiale didattico.

“Fin dal primo giorno del nostro insediamento siamo stati molto chiari nel dire che, nei limiti delle nostre possibilità, avremmo fatto tutto quanto in nostro potere per non lasciare indietro nessuno – commenta il sindaco Ghimenti -. Veniamo da un anno difficile che ci ha costretti a fare sforzi e variazioni di bilancio importanti per sostenere i nostri cittadini ma, anche in questo caso, abbiamo ritenuto doveroso e prioritario intervenire aggiungendo risorse comunali. Quando si tratta di istruzione e sostegno alle famiglie più bisognose dobbiamo tutti quanti fare la nostra parte”.