Un anno di vita, un anno di sensibilità, idee e proposte a favore della comunità. Quando i giovani, moltiplicatori e divulgatori di valori e buone pratiche, diventano un punto di riferimento per il territorio ecco che nasce un esempio, un’esperienza che fa bene al cuore, contribuisce a diffondere senso di comunità e cultura di solidarietà. Anche se a distanza e interagendo on line, attraverso una delle scacchiere social di cui si fa largo uso in tempo di Covid, il Comune scatta un flash sulla prima candelina della Consulta dei Giovani e lo fissa nell’album della storia istituzionale di San Casciano.

Ricorre in questi giorni il primo anno di vita della Consulta, una realtà collettiva di particolare significato, presieduta da Andrea Ciappi. Si tratta di un organo consultivo coordinato dalla giunta Ciappi che opera sui temi delle politiche e i focus cari ai giovani, delega assegnata al consigliere comunale Duccio Becattini. “Sono felice di poter condividere con la comunità, in questo momento così delicato per la vita del nostro paese – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – un percorso collettivo che nasce spontaneamente per raggiungere obiettivi concreti a favore dello sviluppo del territorio. La Consulta dei Giovani è divenuta in poco tempo un modello di cittadinanza attiva, nato dalle capacità, dalle idee e dall’energia creativa e organizzativa dei giovani che ne fanno parte”. I componenti della consulta rileggono la realtà con i loro occhi, si confrontano periodicamente, creano un osservatorio speciale, individuano punti di forza e di criticità del territorio per metterli in primo piano e propongono iniziative che rispondono ai bisogni della comunità anche in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19.  “Senso civico e responsabilità animano i propositi dei ragazzi – aggiunge il sindaco – che ringrazio per il lavoro che stanno portando avanti nonostante la complessità della situazione attuale”.

Nel primo anno di attività, compiuto dal gruppo, composto da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 ei 28 anni, sono stati tanti i contributi offerti nei diversi campi di interesse, volti ad incrementare la partecipazione cittadina, lo stimolo a praticare volontariato per migliorare la qualità della vita, in particolare dei più deboli.  “Sono contento dei risultati raggiunti grazie all’impegno dei ragazzi che si sono resi protagonisti nell’immediato – commenta il consigliere comunale Duccio Becattini – ognuno di loro, in base alle proprie passioni e interessi, ha scelto di far parte delle cinque commissioni che agiscono negli ambiti sport, cultura, eventi, tempo libero e intrattenimento, ambiente e trasporti, volontariato, sociale e associazionismo”. 

I ragazzi hanno organizzato eventi di sensibilizzazione sui conflitti internazionali, hanno acceso i riflettori sulle eccellenze sportive del territorio, hanno lavorato sui temi ambientali, per la raccolta dei rifiuti attraverso il trash challenger. Sono stati in prima linea nel supporto all’amministrazione comunale per l’emergenza sanitaria attraverso i servizi di volontariato svolti per la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio, la promozione social di un video per l’utilizzo corretto della mascherina. Tra le iniziative più recenti anche il lancio del contest “Amo San Casciano” a sostegno delle attività commerciali. ll contest invita i cittadini ad acquistare un qualsiasi prodotto presso un’attività commerciale presente nel Comune, pubblicare una foto come post o come semplice storia accompagnandoli con il titolo “Amo San Casciano!” e nominare altre tre persone invitandole a fare altrettanto. La Consulta sta lavorando anche sul tema cruciale del trasporto con un progetto sul car pooling, per la condivisione dell’auto, presentato nei giorni scorsi in videoconferenza all’assessore regionale Stefano Ciuoffo con una delegazione nell’ambito dell’Arog, l’associazione toscana Assemblea Regionale Organizzazioni Giovanili Toscane.

La Consulta dei Giovani, nata per iniziativa del sindaco Roberto Ciappi, in seguito ad un lavoro di indagine sul mondo giovanile coordinato precedentemente da Stefano De Martin, “Energie Giovani Energie”, è presieduta da Andrea Ciappi, con il supporto del vicepresidente Pietro Fanfani e di un responsabile per ogni commissione. “I ragazzi sono una realtà presente e attiva – conclude il sindaco Ciappi – un esempio positivo che può avvicinare altri giovani al volontariato, sono importanti risorse per sviluppare senso civico nella nostra comunità”.