Nella giungla di parole che ci siamo abituati a sentire in questa pandemia spesso alcuni rimangono confusi. cerchiamo allora di capire chi sono gli asintomatici, i presintomatici e i paucisintomatici.


Chi sono gli ASINTOMATICI?


Sono persone contagiate ma che non hanno sviluppato sintomi. In questo caso l’unico modo per capire se si è positivi, visto che non ci sono sintomi, è fare il tampone.

Chi sono i PRESINTOMATCI?


Sono le personeche sono state contagiate e sono nel periodo di incubazione. L’incubazione cioè il periodo che intercorre tra il contagio e l’eventuale sviluppo dei sintomi.
Sia aintomatici che presintomatici sono comunque contagiosi perché il virus si trasmette anche in questa fase, presintomatica, dell’infezione

Chi sono i PAUCISINTOMATICI ?


Queste sono le persone hanno contratto il coloro coronavirus. Possono avere sintomini tipici o atipici titpici o atipici della malattia ma non tali da richiedere il ricovero in ospedale. Essere paucisintomatico, dunque, vuol dire avere soltanto qualche colpo di tosse secca, oppure una febbricola al di sotto di trentasette e mezzo che dura uno o due giorni, un generale senso di stanchezza. Questa forma spesso passa inosservata perchè i sintomi possono essere davvero modesti e non destrare sopsetti nell’individuo.

Sono positivo: quanto dura?


Se si è positivi al test su rientare nella società dopo un isolamento di 10 giorni dalla comparsa della positività dopo aver fatto il tampone che deve risultare negativo.
Un positivo con sintomi può rientrare nella socirtà dopo un isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi con tampone negativo. Questo tampone deve essere eseguito dopo tre giorni dalla scomparsa dei sintomi . Se il stest è sempre positivo bisogna proseguire con l’isolamento che si può interromere dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi i sintomi da almeno da una settimana. Va detto che il probelma che si porta dietro questo tipo di contagio, la perdita di gusto e olfatto, può durare ben oltre la guarigione.

Se si è stati in contatto stretto con un contagiato bisogna chiamare il proprio medico che avvertià l’Asl. Questa dovrebbe dare le indicazioni per isolamento e quaratena: periodo di 14 giorni di quarantena dopo il contatto o sorveglianza attiva di 10 giorni dall’ultima esposizione e tampone negativo fatto dopo il 10 giorno.

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ultimo aggiornamento: 18-11-2020