Autocandidature aperte per la IX edizione del premio Giulio Gambelli, dedicato alla memoria del grande maestro del Sangiovese e riservato all’enologo under 40 più “gambelliano”, ossia colui il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti da Gambelli: rispetto ed esaltazione delle tipicità di ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e delle peculiarità dell’annata vendemmiale.

Il riconoscimento è stato istituito nel 2012 da ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e IGP (I Giovani Promettenti, blog-network di giornalisti specializzati).

I professionisti in gara saranno selezionati sia grazie alle segnalazioni dei giornalisti di settore sia tramite autocandidature, che dovranno arrivare entro il 10 gennaio 2021. Minimo tre i vini presentati in assaggio da ognuno, tutti già in commercio, la cui “gambellianità” verrà valutata attraverso una degustazione alla cieca – con sola segnalazione di tipologia, annata e varietà utilizzate – da una giuria formata da 10 giornalisti ASET ed IGP.

La consegna del Premio è ospitata tradizionalmente a rotazione dai Consorzi partner: Consorzio Vino Chianti Classico, Consorzio Vino Nobile Montepulciano, Consorzio Vino Brunello di Montalcino e Consorzio Vino Vernaccia di San Gimignano.

Nel 2021 si svolgerà grazie all’ospitalitàdel Consorzio Vino Chianti Classico in tempi e luoghi da definire in base all’evolversi della situazione sanitaria in corso.

Il vincitore riceverà una targa ricordo e un riconoscimento economico di 1.500 euro, grazie anche al contributodi alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli è stato amico e consulente: Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine,  Ormanni e Poggio di Sotto.

Il regolamento del Premio Gambelli è visionabile sul sito www.asettoscana.it