Il provvedimento non è firmato ma la Toscana insieme a Umbria, Basilicata e Liguria da gialla diventerà arancione. Lo ha confermato al sindaco Nardella durante una telefonata il MInistro Speranza.

Da mercoledì quindi cambiano le cose la situazione si farà più difficile.

Rischio medio-alto quindi coprifuoco alle 22 tranne se ben motivati ma cambia lo spostamento tra regioni vietati in entrata e in uscita. Restano 50% la capienza dei mezzi pubblici, musei chiusi, tabaccherie chiuse.
Chiusi bar, ristoranti, locali, gelaterie, pasticcerie.

Limiti agli spostamenti: in qualsiasi orario del giorno o della notte, è vietato uscire dal proprio comune e dalla propria regione, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità, ovviamente da indicare sul modulo di autocertificazione.

Attività commerciali: bar, ristoranti e pasticcerie rimangono chiusi h24, ad esclusione di catering e mense.
Concesso il servizio di asporto (soltanto fino alle 22 e con divieto di consumare in loco o nelle vicinanze) e di consegna a domicilio.
Rimangono chiuse palestre, piscine e centri sportivi, così come musei e mostre, teatri e cinema.
Sospese le attività di sale scommesse, bingo e slot machine anche nei tabaccai.
Chiusi anche i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (ad eccezione di farmacie e parafarmacie).

  • Sono aperti i parrucchieri e i barbieri mentre i centri estetici sono chiusi, aperti anche i supermercati (e con essi tutti i negozi di generi alimentari), le farmacie e le parafarmacie.
  • Tra le altre attività che rimangono aperte (proprio perché considerate di prima necessità), anche edicole, librerie e cartolibrerie, negozi di computer, elettronica ed elettrodomestici, di articoli sportivi e biciclette, concessionarie di auto e moto, i negozi che vendono prodotti per la pulizia della casa e per la cura della persona (comprese lavanderie e tintorie), le ferramenta, i fioristi e i vivai, i negozi di animali, ed i negozi di giocattoli e vestiti per bambini.
    Le misure imposte nelle zone arancio saranno in vigore per 15 giorni. A seconda, poi, dell’evolversi dell’epidemia le regioni potranno trasformarsi in una zona gialla oppure rossa.
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ultimo aggiornamento: 09-11-2020