Il sindaco GREVE IN CHIANTI Paolo Sottani: “Un atto deprecabile e inaccettabile”
Hanno agito di notte, favoriti dall’oscurità, per devastare e mettere a soqquadro le attrezzature della Croce Rossa Italiana Comitato di Strada in Chianti. Risulta incomprensibile l’atto di alcuni vandali che hanno preso di mira l’ambulatorio all’aperto dei volontari stradesi impegnati, h24, a sostenere il sistema sanitario regionale nello svolgimento di numerose attività tra cui l’esecuzione drive trough dei tamponi molecolari e l’assistenza a favore delle famiglie indigenti.
“Un atto deprecabile e inaccettabile, mi auguro che i responsabili del gesto incivile che va a danno della tutela della salute di tutti, compresa la loro, siano identificati al più presto”. E’ netta la condanna del sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani sullo spiacevole episodio che si è verificato nei giorni scorsi, nottetempo, in una fascia oraria peraltro non consentita dalle misure restrittive del Governo. Ad essere stato oggetto dell’attacco vandalico il tendone della Croce Rossa Italiana del Comitato di Strada in Chianti, funzionale all’allestimento del punto tamponi drive trough.
I volontari, diretti da Andrea Regoli, che da settimane danno mano nel far fronte all’emergenza sanitaria con l’attivazione del presidio territoriale, dove è possibile effettuare il tampone direttamente dai finestrini, si sono ritrovati la scorsa domenica con la struttura, la tenda pneumatica dedicata alla postazione drive trough, completamente a terra, non più funzionale alle operazioni sanitarie per le quali era stata predisposta.
“Sembra impossibile che anche in questa difficile circostanza – aggiunge il sindaco – in cui tutti siamo impegnati a fare del nostro meglio per combattere gli effetti sanitari, sociali, economici della pandemia, prevenendo e limitando le possibilità di contagio, proprio nella fase di maggior rischio che pone la Toscana al centro di un rilevante aumento della curva epidemiologica, ci siano persone prive di scrupoli che agiscono spinte chissà da quali motivazioni, persone che devono essere fermate di cui la comunità non può farsi carico. La priorità per tutti è la tutela della salute che non può prescindere dai concetti della sicurezza pubblica e del sacrificio individuale e collettivo, quel senso civico profondo che anima i nostri volontari ai quali ancora una volta estendo il mio profondo ringraziamento per la loro preziosa e indispensabile collaborazione che hanno offerto e continuano ad offrire nella complessità della crisi che stiamo attraversando”.
“Ci siamo dovuti fermare per alcuni giorni – ha rimarcato Andrea Regoli – mettendo uno stand by nell’effettuazione dei tamponi. Abbiamo dovuto rimontare e rigonfiare la tenda per renderla nuovamente funzionante, un lavoro non semplice che ha interrotto tutte le nostre operazioni. Siamo potuti ripartire a pieno regime solo da ieri”. I volontari della Croce Rossa Italiana di Strada in Chianti hanno effettuato fino a questo momento attraverso il presidio territoriale del drive trough e l’esecuzione di esami diagnostici nelle Rsa (quelli eseguiti nella Rsa Botticelli di Strada in Chianti sono risultati tutti negativi) e domiciliari oltre 500 tamponi. Quanto alla campagna antiinfluenzale il Comitato locale della Croce Rossa ha effettuato 565 vaccini solo nella frazione di Strada in Chianti.