Torna la “Walking Francigena Ultramarathon 2020” che riporta protagonista, il 10 e 11 ottobre, il percorso di Sigerico, l’antica Via attraversata dai pellegrini. Novità di quest’anno, la partenza da Piazza Il Campo. Una camminata non competitiva a passo di trekking e nordic walking organizzata dall’assessorato al Turismo del Comune di Siena e dall’assessorato allo Sport e Turismo di Acquapendente insieme al Gruppo Trekking Senese, con il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, della Regione Toscana, e la collaborazione dei Comuni di Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni, Abbadia San Salvatore e Proceno. A passo lento tra la Toscana e il Lazio per scoprire il patrimonio storico-culturale e ambientale lungo questo importante cammino.

<<Siamo molto soddisfatti – ha esordito l’assessore al Turismo Alberto Tirelli – perché nonostante le difficoltà dovute alla situazione sanitaria, abbiamo superato il traguardo dei 1000 iscritti con molti che arrivano da fuori regione, risultato, che conferma la crescita esponenziale del turismo sostenibile>>, e ha evidenziato come i cammini rappresentino una valida proposta per il rilancio del turismo nel periodo post covid>>. L’assessore ha poi sottolineato come <<la Via Francigena, madre dei cammini, affascina sempre di più tutti, residenti e non, che in sicurezza possono scoprire il nostro bellissimo territorio e le sue tipicità>>.

Il sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi ha rimarcato che <<l’edizione 2020 si svolgerà nel massimo rispetto di tutte le misure anti covid. Dimostrazione del fatto che possiamo convivere con questo virus a patto che si seguano le misure e i protocolli di sicurezza>>, aggiungendo che <<la Walking Francigena Ultramarathon continua ad essere un appuntamento importante – la conferma arriva anche dal numero di iscritti – per la promozione della Via Francigena che accomuna le amministrazioni coinvolte e che ha visto riconfermata, anche per quest’anno, disponibilità e collaborazione organizzativa tra tutti gli attori>>.

Il referente per la Via Francigena del Comune di Monteriggioni e membro del direttivo dell’Associazione Europea delle Vie Francigene Eraldo Ammannati ha spiegato che <<Siena-Acquapendente e Lucca-Siena sono due fiori all’occhiello del turismo slow, non solo da un punto di vista paesaggistico ma anche organizzativo. Quest’anno i numeri registrati ci dimostrano che gli italiani hanno riscoperto il camminare con un 85% di presenze contro il 15% di stranieri. Proprio grazie a questa esperienza di successo, costruita nel tempo, l’associazione sta lavorando con la Francia, paese rimasto indietro sul piano di offerte e servizi, per un progetto più ampio che permetta di unificare l’intera Via che da Canterbury arriva a Roma. La Francigena è la conclusione di una stagione del camminare che può fare da volano e continuare in questo trend positivo di interesse>>.

Ha poi evidenziato Mauro Bellavita vicesindaco di Acquapendente <<che in un momento così complesso, di chiusura, essere riusciti a portare numerose persone lungo questo cammino, apportando alcune modifiche per una questione di sicurezza e inserendo la variante di Abbadia San Salvatore, novità dell’edizione, è motivo di orgoglio>>.

Una novità che, come ha dichiarato il Sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi <<è importantissima perché il ruolo dell’Abbazia è fondamentale nel racconto di questa Via. Il passaggio in notturna sarà suggestivo con piccoli allestimenti e fiaccole accese. Grazie a questa manifestazione la nostra provincia e l’Amiata verrà riscoperta>> concludendo la sua piena disponibilità a collaborare anche per iniziative future.

Ma il coinvolgimento di Abbadia non è la sola novità 2020. Daniele Bibbiani del Gruppo Trekking Senese ha infatti sottolineato <<che grazie alla collaborazione di tutti i Comuni e delle associazioni, che hanno avviato un importante lavoro di coordinamento, siamo riusciti ad avere ben 140 persone impiegate lungo il tratto in modo continuativo, con 20 punti di ristoro. In aggiunta abbiamo messo a disposizione dei partecipanti una app di georeferenziazione e tracciamento utile sia in caso di emergenza sia per controllare il corretto distanziamento dei camminatori>>.

Il ritiro dei pettorali può avvenire esclusivamente nei punti di partenza delle diverse tratte presentando la mail di iscrizione e il modello di autocertificazione con la sola eccezione di coloro che effettuano due tratte (Siena Buonconvento + Buonconvento San Quirico oppure Siena Buonconvento+ Radicofani Acquapendente), che potranno ritirare entrambi i pettorali direttamente a Siena.

Per ridurre, poi, l’affollamento e rispettare il distanziamento si consiglia ai membri di gruppi associati e alle famiglie di incaricare una sola persona al ritiro che può essere effettuato in piazza del Campo 1 ad un gazebo collocato davanti a Palazzo Comunale: giovedì 8 e venerdì 9 ottobre dalla 9 alle 13 e dalle 13 alle 17, oppure sabato 10 dalle 7 alle 10.

La manifestazione, anche quest’anno, si divide in cinque percorsi di varia lunghezza. Il più impegnativo, di 120 km, è Siena-Acquapendente e prenderà il via sabato 10 ottobre, alle ore 10 in Piazza del Campo. Siena-Buonconvento: 35 km. Buonconvento-San Quirico d’Orcia: è il più corto, 20 km, con partenza il 10 ottobre alle 15 in piazza Giuseppe Garibaldi a Buonconvento prima di aver ritirato il pettorale allo stand Pro Loco dalle 14 alle 15.

San Quirico d’Orcia-Acquapendente: 65 km. Al via sabato 10 ottobre in notturna (ore 21)da San Quirico d’Orcia (Piazza Chigi). Stesso luogo per ritiro pettorali, ma in orario 18.30-21.

Radicofani-Acquapendente: 32 km. L’appuntamento è domenica 11 alle ore 9 in Piazza San Pietro a Radicofani, dove dalle 6.30 alle 8.45 si potranno ritirare i pettorali.

Info sul sito www.francigenaultramarathon.it