Inaugurato stamani in via San Iacopo un nuovo centro di raccolta nel Comune di Pisa. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Michele Conti, l’assessore all’Ambiente Filippo Bedini, il presidente di Geofor Daniele Fortini, il direttore tecnico di Geofor Giuseppe Merico, il Responsabile della Direzione Ambiente del Comune di Pisa Marco Redini, e il Responsabile dell’U.O. Rifiuti Roberto Papini.

«Un nuovo centro raccolta che servirà principalmente la parte nord della città –commenta il sindaco Michele Conti – dove sarà possibile differenziare i rifiuti e conferire ingombranti e rifiuti speciali. L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini un altro punto di raccolta in un’area della città che ne era sprovvista, anche per evitare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti che rappresenta un danno ambientale ed economico per tutta la comunità. Uno strumento in più voluto dall’amministrazione per consentire il corretto conferimento dei rifiuti ai cittadini pisani, che hanno dimostrato negli anni un alto senso civico e una forte propensione all’utilizzo dei centri di raccolta»

La struttura, che si trova in adiacenza al depuratore, è un’area appositamente attrezzata e custodita, dove i cittadini e le imprese possono effettuare la raccolta differenziata dei materiali recuperabili e di quelli che non sono conferibili con il porta a porta o i cassonetti intelligenti. Una soluzione pratica e veloce che permetterà a tutti i cittadini di Pisa di provvedere personalmente al conferimento dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli voluminosi e ingombranti, contribuendo così a una gestione virtuosa del ciclo.

Il nuovo centro va a integrare la dotazione di Centri di raccolta del Comune, che attualmente è costituita da 3 CDR generici, uno a Putignano, uno in via Pindemonte e uno sul litorale in via delle Giunchiglie, e uno dedicato ai RAEE in via Ragghianti a Ospedaletto.

«È stato un percorso a ostacoli, – dichiara l’assessore all’Ambiente Filippo Bedini – ma ce l’abbiamo fatta! Finalmente apriamo il quinto centro di raccolta a Pisa, che va a servire un’area molto densamente popolata (copre la parte nord della città: Gagno, i Passi, una parte di Porta a Lucca, Porta Nuova, ma volendo anche altre zone possono facilmente raggiungere via San Jacopo). Inoltre, questa nuova struttura permetterà di alleggerire il carico cui negli ultimi anni è stato sottoposto il cdr di via Pindemonte».

«I centri di raccolta – sottolinea Bedini – sono fondamentali nella filiera dei rifiuti e hanno una funzione strategica nella differenziazione e nel conferimento corretto. Oggi è la qualità del conferito che “fa la differenza” in termini non solo ambientali, ma anche economici per i cittadini. In più, nei centri di raccolta si possono imparare molti “segreti” su dove devono andare certi rifiuti la cui destinazione non è immediatamente percepibile: in questo senso il centro didattico di Putignano, aperto due settimane fa, è il top, ma anche negli altri è possibile ricevere importanti informazioni in tal senso. Mi auguro che i pisani si abituino sempre di più a utilizzare queste strutture. È necessario comprendere fino in fondo che l’attenzione e la salvaguardia dell’ambiente partono dalla condotta quotidiana di ognuno di noi».

«Come ha osservato il sindaco Conti e l’assessore Bedini – afferma il presidente di Geofor Daniele Fortini – i centro di raccolta rappresentano una scelta strategia a sostegno del sistema di raccolta porta a porta. Più centri di raccolta nella città di Pisa significa offrire un servizio in maniera capillare. I cittadini possono adoperarli con le frequenze che vogliono, dove portare rifiuti da avviare al riciclo e valorizzare quindi la raccolta differenziata dell’interno Comune».

La struttura è aperta per il mese di novembre tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 13:00, e il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 13:00 alle 17:00. Dal 1 dicembre prossimo la struttura sarà a pieno regime, con apertura dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 19:00.

Il centro di raccolta apre al termine di un importante intervento di pulizia e bonifica di un’area dismessa e abbandonata; si estende su un’area di poco meno di 3500 mq, ed è composta da un box di guardiania, dagli spazi occupati dagli scarrabili e dalle presse adibite alla raccolta dei materiali, e da una tettoia destinata al conferimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dei rifiuti pericolosi.

Il centro di raccolta è interamente recintato e videosorvegliato, con una pavimentazione impermeabilizzata dotata di un sistema di raccolta e successiva depurazione delle acque meteoriche. L’investimento per la realizzazione della struttura è stato di circa 304.000 euro, di cui circa 133.000 euro cofinanziati dalla Regione Toscana.