Ho voluto stare accanto, portando la mia massima solidarietà, agli imprenditori e ristoratori lucchesi, presenti assieme a tutti i colleghi della Toscana in piazza a Firenze per la manifestazione promossa da Fipe Confcommercio. Una manifestazione di grande impatto, anche emotivo, dove non sono mancati i concreti e dovuti riferimenti sui danni gravissimi creati alle attività lucchesi e toscane dall’ultimo Dpcm del Presidente Conte -dichiara il Vice-capogruppo regionale Vittorio Fantozzi (Fdi)– 

“La pronta revisione in direzione di un ampliamento degli orari di chiusura dei locali, la deroga ai congiunti e frequentatori abituali per i fruitori della ristorazione toscana, la necessità che i contributi economici previsti dal governo arrivino entro novembre sono tutte richieste alle quali Fratelli d’Italia aderisce e sulle quali il Consiglio Regionale deve essere pronto ad intervenire nell’evolversi della situazione. E’ una battaglia di dignità di fronte a un Dpcm che mette in ginocchio un settore già in estrema difficoltà. Manca una strategia precisa, gravata dalla tendenza a colpire le attività produttive. Si colpisce chi produce, tutta la filiera della ristorazione, dell’ospitalità e del turismo lucchese. Senza lavoro non c’è futuro”.