Un 36enne del posto è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Massa perché sorpreso a coltivare piante di cannabis indica in un cortile situato in pieno centro, non distante dalla Stazione ferroviaria.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massa, nel quadro dei servizi pianificati per il contrasto della produzione e del consumo degli stupefacenti, hanno scoperto una fiorente piantagione di marijuana, ormai pronta per la raccolta anche grazie alle favorevoli condizioni climatiche, arrestando un giovane incensurato del posto, D.B.S. 36enne. La piantagione era costituita da una decina di alberelli alti circa un metro e mezzo, ma nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche 30 grammi di marijuana già essiccata e pronta al consumo, oltre a varie attrezzature normalmente utilizzate per la coltivazione “indoor” della cannabis e altre ancora per l’essicazione e il confezionamento della sostanza stupefacente, tra cui un deumidificatore e due lampade alogene.

La cosa che ha sorpreso i militari è stato constatare che le piante erano state coltivate in un terreno situato in pieno centro, con il rischio che qualcuno prima o poi riconoscesse la natura della coltivazione. L’operazione dei Carabinieri è scaturita, infatti, da alcune segnalazioni pervenute al Comando di via XXVII Aprile da parte di passanti che si erano insospettiti e avevano doverosamente segnalato la cosa ai Carabinieri, i quali, dopo attenti servizi di osservazione, finalizzati ad accertare chi realmente si occupava di quella anomala coltivazione, hanno deciso di intervenire ponendo fine all’insolita piantagione. L’occasione si è presentata dopo alcuni giorni, quando i militari hanno potuto constatare con i loro occhi chi accudiva le piante e quindi identificare il 36enne responsabile del reato, che è stato subito dopo sottoposto a perquisizione, atto che ha consentito il rinvenimento della marijuana essiccata e del materiale utilizzato per la produzione dello stupefacente.

A seguito dell’arresto la Procura della Repubblica di Massa ha disposto gli arresti domiciliari dell’uomo, in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta ieri pomeriggio, quando il Giudice ha accolto la richiesta di termini a difesa da parte del difensore e rinviato il processo ad altra udienza. Nel frattempo l’interessato dovrà presentarsi ai Carabinieri tre volte alla settimana, essendogli stato imposto l’obbligo di firma.