Indossano le classiche pettorine catarifrangenti per essere ben riconoscibili, stanno davanti alle scuole e si occupano di far entrare e uscire in sicurezza i bambini e i ragazzi altopascesi, garantendo un presidio sul territorio in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale. Sono i “nonni vigile”, volontari dell’Auser che, anche quest’anno, prestano servizio nelle scuole di Altopascio, elementari e medie. Ma c’è di più: per rispondere ancora meglio alle esigenze di sicurezza dovute anche alla gestione dei protocolli anti-Covid, l’amministrazione D’Ambrosio ha come obiettivo quello di potenziare ulteriormente il progetto, sulle scuole che hanno più bisogno, la primaria di Badia Pozzeveri e la media di Altopascio. 

“Per ogni plesso – spiegano il sindaco, Sara D’Ambrosio e l’assessore alla scuola, Ilaria Sorini – c’è una persona all’entrata e all’uscita. Vogliamo potenziare ulteriormente il servizio di sorveglianza nelle scuole che hanno più bisogno, perché l’area di sosta degli studenti corrisponde con la sede stradale (a Badia in via IV novembre e via Catalani e alla media di Altopascio con via Marconi).. Dal 2017 il progetto dei “nonni vigile” ha coinvolto tanti volontari, che sono diventati un punto di riferimento per le scuole, per i ragazzi e per i genitori stessi. Ringraziamo l’Auser Altopascio per essere sempre presente quando si tratta di coniugare il benessere e la crescita del territorio con lo spirito di solidarietà e di comunità che contraddistingue l’associazione e anche la nostra amministrazione”.

Sono loro, i nonni vigile ad accompagnare ogni giorno i bambini e i ragazzi per l’ingresso a scuola e ad aspettarli all’uscita; sempre loro, inoltre, a garantire attraversamenti pedonali in sicurezza e a controllare che la sosta davanti agli edifici in attesa del suono della campanella avvenga nel massimo rispetto dei protocolli anti-Covid, evitando cioè assembramenti.