Cittadino italiano condotto in carcere per evasione ( a seguito di aggravamento della misura restrittiva a suo carico ) e successivamente denunciato per minacce e lesioni.-
A seguito dell’intervento per lite in strada effettuato dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale nella serata del 26 agosto alle h. 21.15 in via Don Albertario, passata per le vie di fatto tra una signora dell’81 ed un signore 44 (entrambi italiani), con tale C.A. del’ 72 , si procedeva alla denuncia di quest’ultimo per evasione in quanto sottoposto a detenzione domiciliare, convertita dal Magistrato di Sorveglianza , dr.ssa Paola Boni, da detenzione domiciliare a detenzione in carcere, disponendo quindi che il soggetto venisse accompagnato alle Sughere.
Nella medesima serata del 26 agosto la coppia di italiani ha fatto ricorso alle cure mediche del Pronto Soccorso ove entrambi venivano refertati con 10 gg e 7 gg. , presentando in questi uffici il giorno seguente relativa denuncia.
Alla luce di quanto sopra ed a seguito anche delle querele presentate dalle parti offese, il C.A.veniva denunciato anche per minacce e lesioni.-