Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Massa-Carrara finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo apuano.

I quotidiani controlli svolti nell’aree cittadine maggiormente toccate dal fenomeno hanno portato questa volta all’arresto di due uomini ed una donna, tutti albanesi, trovati in possesso di un notevole quantitativo di diverse tipologie di stupefacente, occultato all’interno della loro abitazione di Marina di Massa. L’attività dei Carabinieri si è sviluppata quasi casualmente, a seguito del controllo di un uomo del posto noto alle forze dell’ordine, che era stato visto mentre lasciava un edificio residenziale con atteggiamento particolarmente sospetto; l’intuizione dei militari si è rivelata ben presto efficace, poichè il soggetto fermato veniva trovato in possesso di una dose di cocaina, verosimilmente acquistata poco prima proprio all’interno di quella palazzina. Una volta individuato l’appartamento in questione, i militari, non senza sorpresa, hanno identificato al suo interno ben tre cittadini albanesi, due dei quali perfettamente incensurati. Avendo il forte sospetto che in quell’edificio potessero essere nascoste ulteriori dosi di stupefacente identiche a quella rinvenuta poco prima, i Carabinieri decidevano quindi di perquisire minuziosamente tutte le stanze dell’appartamento, ove venivano infatti rinvenuti ben 800 grammi di cocaina, quasi 3 chilogrammi di marijuana ed oltre 50 grammi di hashish.

Il ritrovamento di quasi quattro chilogrammi complessivi di sostanze stupefacenti di diversa tipologia, ancorchè eseguito in maniera occasionale, rappresenta sicuramente il più importante sequestro di droga svolto dai Carabinieri della provincia apuana nel corso del 2020. I primi approfondimenti svolti fanno ritenere che i militari si siano imbattuti in una piccola piazza di spaccio, quasi a conduzione familiare ma sicuramente ben attrezzata per alimentare il mercato al dettaglio nell’intero abitato di Marina di Massa. L’operazione di servizio giunge inoltre a conferma dell’importanza dei periodici controlli che vengono condotti con costanza e meticolosità da tutte le componenti dell’Arma massese, con particolare riferimento alle pattuglie impegnate nel quotidiano controllo del territorio. Solo grazie allo spiccato intuito investigativo dimostrato in quest’occasione dai militari impegnati sulla strada è stato possibile recuperare l’ingente quantitativo di stupefacente che, di lì a breve, sarebbe stato immesso sul mercato di Marina di Massa proprio nel cuore della stagione estiva.    

Al termine dell’operazione, il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Massa ha disposto che i due uomini arrestati fossero tradotti presso la locale casa di reclusione e che la donna venisse invece accompagnata presso il carcere di Firenze – Sollicciano. Al termine dell’udienza di rito, il giudice ha convalidato l’arresto dei tre stranieri, disponendo a carico della donna la misura degli arresti domiciliari, in virtù della posizione marginale rivestita dalla stessa rispetto ai due complici e l’ulteriore custodia cautelare in carcere nei confronti dei due uomini, in ragione invece delle loro evidenti responsabilità in ordine alla paternità della droga sequestrata.