I Carabinieri della Stazione di Aulla (MS) hanno arrestato un 22enne italiano del posto, che è stato sorpreso all’interno di una casa in posizione isolata, di proprietà di una famiglia che vive all’estero e che risultava pertanto non abitata. I militari, che erano impegnati in uno dei quotidiani servizi perlustrativi della zona, nel transitare vicino all’abitazione si sono accorti che una finestra era aperta. Avvicinandosi si sono resi conto che era stata appena forzata e hanno deciso quindi di verificare in maniera più approfondita. I sospetti erano fondati, poiché all’interno di una camera da letto, nascosto sotto un letto nel tentativo di non essere notato dai militari, aveva trovato riparo un giovane ladro d’appartamento, che aveva appena iniziato a rovistare all’interno dell’abitazione. Una volta bloccato il malintenzionato, i Carabinieri hanno avviato gli opportuni accertamenti sul suo conto, individuando il suo domicilio, all’interno del quale venivano successivamente rinvenuti una bicicletta a “pedalata assistita”, un televisore da 32 pollici, un lettore DVD ed altro materiale di illecita provenienza, di cui il ragazzo ovviamente non sapeva giustificare il possesso. Tra la refurtiva recuperata figura addirittura un fucile calibro 22, completo di ben 160 cartucce, che era stato meticolosamente occultato dal giovane all’interno della sua camera da letto. I Carabinieri hanno provveduto a sequestrare il tutto e sono tuttora in corso gli accertamenti per risalire ai legittimi proprietari dei beni. Il responsabile veniva pertanto trattenuto in stato di arresto presso le camere di sicurezza della caserma di Pontremoli, come disposto dal Pubblico Ministero titolare delle indagini, Dott. Marco Mansi, con le accuse di furto e detenzione abusiva di armi e munizioni. Nel tardo pomeriggio di ieri è stata celebrata l’udienza di convalida mediante connessione telematica con il Tribunale di Massa ed il giovane tresanese, di fronte al Giudice, si è avvalso della facoltà di non rispondere. In attesa del processo, ove avrà modo di fare luce sulle sue responsabilità, il ragazzo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico presso la propria abitazione.
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ultimo aggiornamento: 04-04-2020