Nelle ultime ore, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, in servizio per l’emergenza COVID-19, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Firenze un ventisettenne di origine gambiana nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Mentre transitava nei pressi di Piazzale Vittorio Veneto, una pattuglia del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze ha sottoposto a controllo un giovane che, sceso dall’autobus, passeggiava nei pressi della fermata. All’atto del controllo, risultava sprovvisto dell’autocertificazione e non forniva una motivazione valida per il suo spostamento.
Da un approfondimento alle banche dati, emergeva che il soggetto era già stato sanzionato per essersi spostato in violazione delle disposizioni anti-Covid. Tenuto conto dell’atteggiamento, i finanzieri attiravano sul posto un’unità cinofila che si trovava nei pressi, che rinveniva nei cespugli vicini al punto di controllo un primo quantitativo di marijuana suddivisa in dosi mentre, tra gli effetti personali del ragazzo, emergevano ulteriori involucri di cellophane contenti sostanza stupefacente,per circa mezzo etto. Contestualmente venivano sequestrate alcune centinaia di euro ritenute provento dell’attività illecita.
Oltre alla denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti, al giovane è stata comminata una sanzione amministrativa che, tenuto conto della recidiva e dell’utilizzo di un mezzo di trasporto, è pari nel minimo a circa mille euro.