Nella serata di sabato, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze veniva inviato in via dell’Albero, dove un passante aveva soccorso un uomo di nazionalità cinese ferito alla testa, riverso a terra e con una vistosa fuoriuscita di sangue da una lesione localizzata dietro l’orecchio sinistro. Il malcapitato, un 24enne cinese, in inglese stentato anche perché in stato di ebbrezza alcolica, riferiva di aver avuto poco prima una lite con un suo connazionale, ancora presente all’interno di un’abitazione situata nei pressi.
Presso l’appartamento indicato era presente un 26enne, anch’esso originario della Cina, che apriva la porta ubriaco ed indossando una maglietta con delle evidenti tracce di sangue, faceva intendere di aver sbagliato ma senza proferire altro. Nel frattempo, mentre gli operanti cercavano di ricostruire la dinamica, anche mediante l’escussione della ragazza del 26enne, questi si toglieva l’indumento sporco buttandolo nella lavatrice, al fine di eludere le indagini. I militari, dopo averlo recuperato, si mettevano subito alla ricerca degli oggetti con il quale il ferito potesse essere stato attinto alla testa, rinvenendo una mannaia con alcune tracce di sangue sulla punta, occultata dietro un mobiletto della cucina, nonché della carta intrisa di sangue e gettata all’interno di un secchio dell’immondizia. Il tutto veniva sottoposto a sequestro.
Viste le evidenze, il 26enne veniva deferito in stato di libertà per le lesioni aggravate provocate al connazionale che, medicato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, riportava una ferita al cuoio capelluto giudicata guaribile in 10 giorni.
Contestualmente l’aggressore e la ragazza verranno inoltre deferiti in quanto risultati irregolari nel territorio dello Stato

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ultimo aggiornamento: 06-04-2020