La Toscana mette a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva, per accogliere altrettanti pazienti lombardi colpiti dal Coronavirus.
“Nonostante la situazione di difficoltà – dicono il presidente Enrico Rossi e l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – abbiamo voluto rispondere alla richiesta del Ministero della salute, mettendo a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva nei nostri ospedali. Ci sembrava un gesto di solidarietà doveroso”.
Negli ospedali della Toscana ci sono 445 letti di terapia intensiva e sub-intensiva.
Le
funzioni sanitarie nelle strutture del pre-triage sono garantite dal
personale sanitario dipendente del Servizio sanitario regionale. Quello
dei volontari, che la Regione ringrazia per il grande lavoro che stanno
svolgendo e per il prezioso contributo, è un servizio aggiuntivo. Non
esistono pertanto carenze significative di alcun tipo.
Laddove infatti non sono presenti i volontari della colonna mobile
perché impegnati altrove, compresa l’assistenza domiciliare, interviene
il personale sanitario senza alcuna interruzione del servizio e senza
alcuna criticità.
La
Toscana, come sempre, si è distinta anche in questa occasione, per
l’alta disponibilità e il numero di volontari che si sono dati da fare
immediatamente per mettere in moto la macchina dell’emergenza,
concentrandosi su un lavoro importante di prevenzione e contenimento
dell’emergenza sanitaria del Covid-19.
Sono state installate 36 tende per il pre-triage – solo il Piemonte ne
ha installate dieci più di noi– nel giro di appena 5 giorni.