I Carabinieri della Tenenza di Montemurlo hanno arrestato nel pomeriggio di ieri, proprio nel giorno della festa della donna, un cittadino del Bangladesh, 43enne, residente a Montemurlo, responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della moglie 32 enne.
Dalla ricostruzione eseguita dai militari si è accertato che la violenza si è consumata all’interno del domicilio domestico che la coppia divide insieme ai tre figli. A provocare il comportamento dell’uomo ha contribuito lo stato di alterazione dovuto all’uso di alcol, vizio che nella circostanza la moglie aveva criticato al marito, rincasato per l’ennesima volta ubriaco e con una bottiglia di superalcolici in mano, contestandogli l’inopportunità che si facesse vedere dai figli in quelle condizioni. La violenza, consumata sotto gli occhi dei tre figli, sarebbe scattata proprio quale reazione d’insofferenza al rimprovero ricevuto dalla moglie.
Raccapricciante che ad aprire la porta ai militari, avvisati dalla stessa vittima al numero di pronto intervento, sia stata la maggiore dei tre figli di appena 10 anni. La donna, che è stata trovata riversa a terra, dolorante, tumefatta e sanguinante, ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Prato dove i sanitari le hanno diagnosticato lesioni guaribili in 5 giorni.
In sede di denuncia ha riferito anche di pregressi violenze subite dal marito perfino quando era incinta dell’ultimo figlio.
Seguendo un preciso protocollo previsto per i casi di violenza domestica i Carabinieri hanno effettuato tutti i previsti accertamenti a ritroso, ascoltando tutti coloro in grado di riferire su precedenti episodi, riscontrandoli poi con i pregressi accessi per medicazioni della donna presso le strutture sanitarie locali. Ciò ha contribuito a ricostruire anche gli altri episodi violenti avvenuti in passato. L’arrestato è stato tradotto al carcere della Dogaia.