Nella serata di ieri, i militari della Stazione di Dicomano hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari, emessa dalla dottoressa Antonella ZATINI, G.I.P. del Tribunale di Firenze. Destinatario del provvedimento è un giovane italiano, classe 1988, C.C., originario di Bagno a Ripoli ma da tempo residente a Dicomano. Il provvedimento è stato emesso, a richiesta del P.M. della Procura della Repubblica di Firenze, dottoressa Benedetta FOTI, a seguito di reiterate e plurime condotte vessatorie nei confronti della sua ex.
Dalla ricostruzione effettuata dall’Arma di Dicomano, il giovane avrebbe realizzato, sin dal 2013, condotte offensive nei confronti dell’allora fidanzata. Proprio per questi atteggiamenti lei decide di lasciarlo. Di qui l’acuirsi delle condotte vessatorie: messaggi sul cellulare, urla sotto casa, post sui social network recanti non solo offese ma anche esplicite minacce alla sua incolumità e a quella dei nuovi fidanzati. La vittima non era più libera di avere relazioni con altre persone. Queste, infatti, diventavano subito nuovi bersagli. Negli ultimi tempi, come rilevato dai militari, gli atteggiamenti dell’uomo erano diventati sempre più pericolosi, tanto che lo stesso voleva recarsi sul posto di lavoro della vittima, per parlare diceva.
Il crescendo di queste condotte vessatorie, poste al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, hanno imposto l’adozione di un’adeguata misura cautelare, eseguita dai Carabinieri nella giornata di ieri, assieme al decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla Procura procedente. Terminate le operazioni, il destinatario dei provvedimenti è stato posto agli arresti domiciliari, di modo da non poter più nuocere alla vittima, ora libera di riprendersi la sua sfera privata.

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ultimo aggiornamento: 05-03-2020