Via Michelucci. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile arrestano un 47enne tunisino per false generalità e reingresso illegale nel territorio nazionale; deferiscono un Libanese in stato di libertà di 41anni per la violazione delle leggi sull’immigrazione e accompagnano un minore Tunisino di 16anni presso la struttura protetta del Comune di Firenze.
Prosegue l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze. In questo contesto, verso le ore 07:30 di oggi, una pattuglia del Nucleo Radiomobile procedeva al controllo di un capannone abbandonato nell’area che costeggia via Michelucci. All’interno venivano trovati tre cittadini stranieri, tra cui un minore, senza fissa dimora, i quali, privi di documenti, fornivano ai militari le proprie generalità. L’esito degli accertamenti per la corretta identificazione, svolti presso la sede di Borgo Ognissanti, permetteva di verificare che il cittadino tunisino, aveva fornito false generalità al fine di non far emergere il suo reingresso illegale in Italia avvenuto a seguito della precedente espulsione dal territorio dello Stato, promossa dalla Questura di Firenze nel 2017: per lui sono scattate le manette e sarà giudicato domani con rito direttissimo presso il Tribunale di Firenze. Diversa invece le posizione dell’altro soggetto Libanese e del minore: il primo, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, appurata la sua irregolarità sul territorio nazionale, è stato deferito in stato di libertà per la violazione delle leggi sull’immigrazione mentre il minore, incensurato, in applicazione dei protocolli in tutela dei minori stranieri non accompagnati, è stato condotto presso una struttura protetta nel Comune di Firenze

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ultimo aggiornamento: 04-03-2020