Coronavirus, il sindaco: trasferite dai parenti le bimbe rimaste sole in auto isolamento

Bimbe sole a casa, in autoisolamento dopo la morte della nonna e il ricovero della mamma: in un video messaggio pubblicato sulla sua pagina facebook, la sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai spiega la situazione: “Saranno trasferite da alcuni parenti che si prenderanno cura di loro. La notizia ha suscitato un clamore e un interesse mediatico che vorrei stemperare dando spiegazioni pubbliche e chiudere la vicenda. Una nostra concittadina è ammalata da quattro giorni, è in ospedale e per sua volontà abbiamo seguito con i servizi sociali le bambine che la mamma ha deciso di lasciare nella loro abitazione perché non subissero ulteriori traumi. Da quell’istante sono state monitorate h24 grazie all’aiuto di volontari che si sono recati con un camper nel resede dell’abitazione per essere visibili e presenti. Si sono tenute in contatto con la mamma e i compagni, hanno fatto lezione a distanza e nutrite con pasti consegnati regolarmente Da questa mattina la madre, che dovrà restare ancora in ospedale, ha deciso di accettare la disponibilità di alcuni suoi parenti, le bambine saranno trasferite da questi parenti che si prenderanno cura di loro. Ricordo che le bambine sono in quarantena, ho preteso due giorni fa che venissero sottoposte a tampone, finalmente ci siamo riusciti però ancora non abbiamo il responso. A prescindere dalla risposta, dovranno restare in quarantena per 14 giorni. E anche la parente che si prenderà cura di loro dovrà mantenere la distanza di sicurezza Ringrazio la comunità che mi ha scritto, dimostrato tanto amore e disponibilità per cercare di fare il possibile per queste bambine. L’unica cosa che credo possiamo fare a questo punto è spegnere i riflettori su questa vicenda, stare vicini col pensiero e con il cuore e magari con una preghiera a queste bambine e alla mamma sperando che guarisca il prima possibile. Io sono in contatto con lei e con i medici quotidianamente, però vorrei che si spegnesse l’attenzione su di loro che già sono bambine speciali che dovranno affrontare giorni un po’ particolari. Ma sono certa che con l’affetto della parente, si cercherà poi di affrontare al meglio anche questi ultimi giorni, spero pochi, prima del rientro a casa della mamma. Ringrazio tutti, lasciamole ora alla loro privacy”.