E’ il comune di Pistoia il più colpito dal coronavirus in Toscana. Secondo quanto spiegato da Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro, in base ai dati aggiornati a ieri l’incidenza registrata è di 121 casi ogni 100.000 abitanti, quasi tre volte più alta rispetto alla media regionale di 46 casi ogni 100.000 abitanti. Inoltre secondo i dati diffusi dalla Regione, complessivamente nell’intera provincia di Pistoia si sono registrati 215 casi su una popolazione di circa 292.000 abitanti, con un’incidenza di 73 su 100.000.
    Questa mattina all’ospedale San Jacopo di Pistoia si è tenuta una riunione tra i vertici della struttura e la direzione dell’azienda sanitaria. Scopo dell’incontro, spiega Berti, quello di “ottimizzare la gestione dei posti letto ospedalieri alla luce della forte pressione determinata da questa casistica”. Tra le soluzioni prospettate, spiega sempre il direttore del dipartimento di prevenzione, “la dimissione dei pazienti clinicamente guariti ma ancora positivi, che hanno problemi a rientrare a casa perché conviventi con altre persone”. “Su questo terreno – precisa – ci sono due percorsi da seguire: uno è quello della convenzione alberghiera”, in merito alla quale la Asl sta stringendo accordi con alcune strutture.
    L’altro percorso è quello dedicato a chi non è ancora completamente guarito ma non ha più necessità di stare in ospedale: “per chi ha un’esigenza assistenziale molto blanda – afferma Berti – si pensa a spazi per l’assistenza a basso profilo, a Pistoia c’è un lavoro che dovrebbe essere a punto giovedì con l’apertura di un nuovo spazio presso il vecchio ospedale, dove sono state individuate una ventina di camere”.
    Alcuni pazienti inoltre, afferma sempre Berti, potrebbero essere trasferiti all’ospedale di Prato.

TAG:
coronavirus pistoia

ultimo aggiornamento: 24-03-2020