376 persone e 44 esercizi pubblici controllati, 9 persone denunciate: è il bilancio dell’attività svolta ieri dalle Fiamme Gialle di Livorno, impegnate nell’emergenza coronavirus.

Dopo un primo periodo rivolto alla deterrenza, con illustrazioni ai cittadini tese a suggerire azioni e comportamenti utili a prevenire il contagio ed evitare di incorrere nelle sanzioni, questa volta sono scattate le prime denunce alla Procura della Repubblica di Livorno per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.

Due persone stavano prendendo il sole nei pressi della “baracchina azzurra” e una sugli scogli ad Antignano. I finanzieri, dopo svariati richiami, si sono trovati costretti a segnalarle all’Autorità giudiziaria. I primi sono 2 fratelli, entrambi studenti livornesi di 23 e 19 anni. L’altro è un disoccupato livornese (celibe) di 34 anni che, dopo un ammonimento verbale a distanza da parte della pattuglia che lo avevo scorto mentre era sdraiato vicino al mare, ha tentato (ovviamente senza riuscirci) di nascondersi tra gli scogli.

Situazioni ripetutesi con altri due cittadini fermati, in tarda serata, in occasione di un posto di controllo. I due erano senza autodichiarazione e soprattutto non vi erano ragioni che ne giustificassero l’uscita dall’abitazione. Singolare il fatto che avessero in macchina i loro cani, invocati per provare a giustificarsi pur utilizzando l’autovettura e provenendo da due quartieri diversi.

Altri quattro ragazzi pure si trovavano fuori di casa senza motivate esigenze e due di essi sono stati trovati in possesso di sette grammi di marijuana e di uno spinello. Questi ultimi, oltre alla denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, sono stati segnalati alla Prefettura di Livorno per detenzione di droga a uso personale.

La Guardia di Finanza di Livorno ricorda “che si può circolare solo ed esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, dietro presentazione di autocertificazione (scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno e da tanti altri siti o valida anche se scritta a mano o compilata alla presenza dei finanzieri) che attesti uno dei suddetti casi”. Si precisa ancora che “in questo particolare momento storico tutti siamo chiamati a una grande prova di responsabilità e senso civico. In caso di dubbio prima di muoversi contattate il numero di pubblica utilità 117″.

TAG:
coronavirus GdF di Livorno

ultimo aggiornamento: 20-03-2020