Coronavirus: 3780 nuovi casi in Italia, in calo per il secondo giorno. 7432 i guariti, 408 più di ieri. 602 i morti nella giornata, anche questi in diminuzione rispetto alla giornata precedente. E’ il bilancio di oggi annunciato poco fa in conferenza stampa da Borelli della Protezione Civile. Secondo Brusaferro, dell’ISS, questi numeri in calo sono il frutto delle restrizioni imposte a inizio di marzo. Gli effetti del lockdown non si vedranno prima del 4 aprile

Sono 7.432 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 408 in più di ieri. L’ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 952. Sono complessivamente 6.077 le vittime di coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 601. Il dato è stato reso noto dal capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. Superati i 50mila malati di coronavirus in Italia. Sono complessivamente 50.418, con un incremento rispetto a ieri di 3.780: domenica l’incremento era stato di 3.957. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 63.927.

“Oggi si conferma il trend in calo – dice l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera – possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel”.

E’ stato dimesso dal San Matteo di Pavia Paziente 1, il 38enne di Codogno ritenuto il primo caso accertato di Coronavirus in Italia. Mattia, questo il suo nome, la sera del 19 febbraio era stato ricoverato nel presidio ospedaliero della cittadina del Lodigiano per poi essere trasferito tra il 21 e il 22 in condizioni disperate nella rianimazione dell’ospedale pavese. Lo scorso 9 marzo ha cominciato a respirare autonomamente. ‘Io sono stato fortunato, state a casa’, ha detto in un video trasmesso sulla pagina Fb di Lombardia Notizie. 

A partire da oggi, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, l’accesso alla Sala Stampa del Dipartimento della Protezione Civile sarà regolato da nuove disposizioni:

ꟷ L’accesso alla conferenza stampa delle 18 sarà consentito ad un massimo di dieci giornalisti.

ꟷ L’accredito dovrà essere richiesto inviando una e-mail all’indirizzo accrediti.stampa@protezionecivile.it entro le ore 15 dello stesso giorno.

ꟷ Nel caso in cui il numero di accrediti superasse le dieci unità si darà precedenza alle agenzie di stampa.

ꟷ Nel corso della conferenza stampa sarà consentito un numero massimo di cinque domande garantendo, qualora necessaria, una turnazione giornaliera tra le testate presenti.

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ultimo aggiornamento: 23-03-2020