Sono 219 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2012 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 18 le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 17 le guarigioni cliniche e 72 i decessi.

I casi attualmente positivi in cura sono 1905. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta di persone di età compresa tra i 58 e i 100 anni, tutte affette da più patologie.

Questi i 25 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, comune del domicilio: M, 81 anni, Empoli; M,65 Prato; M, 88 Prato; M, 86 Pistoia; F, 87 Pistoia; F, 98, Pistoia; M, 85, Firenze; M, 84 Fosdinovo; F, 78 Pisa; M, 77 Pisa; M, 84 Ponsacco; F, 58 Cascina; F, 75 Peccioli; M, 69, Lucca; M, 85 Pontremoli; M, 81 Aulla; M, 86 Massa; M, 79 Massa; M, 83 Viareggio; F, 92 Mulazzo; F, 77 Bagnone; F, 88 Pontremoli; M, 87 Carrara; M, 79 Follonica; M, 89 Piancastagnaio.

Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono in totale 866 di cui 202 in terapia intensiva.

Questi i numeri che fotografano la situazione toscana alle ore 15 di sabato 21 marzo, così come sono stati trasmessi dall’assessorato al diritto alla salute al Ministero della salute.

Dei 2012 tamponi risultati positivi questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 451 Firenze, 181 Pistoia, 111 Prato (totale Asl centro: 743), 307 Lucca, 256 Massa-Carrara, 211 Pisa, 120 Livorno (totale Asl nord ovest: 894), 106 Grosseto, 133 Siena, 136 Arezzo (totale sud est: 375).

Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 11.909 tamponi su 10.659 casi. Nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 1.504 tamponi. I laboratori impegnati nel testare i tamponi sono: i tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliere universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, a cui negli ultimi giorni se ne sono aggiunti infatti altri sei: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno e Lucca (Asl nord ovest), più un laboratorio privato.

Dal monitoraggio giornaliero sono invece 8.203 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana: 2.828 nella Asl centro, 2.551 nella Asl nord ovest, 2.824 nella Asl sud est.

Tre dimissioni oggi (21 marzo) dal reparto di Malattie infettive di Lucca, diretto da Sauro Luchi. Si tratta di due pazienti guariti clinicamente, che dovranno continuare a stare in isolamento a casa per 14 giorni, e di un paziente guarito virologicamente. Quest’ultimo ha quindi risolto i sintomi dell’infezione di “Covid-19” ed è risultato negativo in due test consecutivi. Sono persone tra i 54 ed i 71 anni e sono state ricoverate per 12-15 giorni: “Si tratta di una degenza piuttosto lunga – spiega il dottor Luchi – perché questi pazienti non hanno avuto bisogno di terapia ventilatoria, che viene garantita in rianimazione e sub-intensiva, ma avevano comunque necessità,  per poter recuperare, di altre cure specifiche come l’ossigeterapia o l’infusione di liquidi. Visto che i ricoveri durano quasi sempre molti giorni, c’è bisogno di molti posti letto. Per questo nel nostro ospedale, inserito nella rete dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ci sono già oltre 60 posti letto dedicati, di cui la metà di intensiva-subintensiva e l’altra metà tra Malattie infettive e area Covid, gestiti insieme ai colleghi di Pneumologia e Medicina interna”- “In questo primo giorno di primavera – aggiunge il direttore di Malattie infettive – le tre dimissioni rappresentano, anche per il nostro personale, un importante segnale di speranza, che ci ripaga dei tanti sforzi che stiamo facendo. Ribadisco però, anche a nome di tutti i colleghi,  l’invito alla cittadinanza a rispettare le regole e stare a casa: solo con un vero isolamento sociale possiamo vincere tutti insieme questo importante partita”.

Le due centrali del 118 dell’ASL Toscana nord ovest hanno attivato le “ambulanze Covid” a contenimento biologico che dovranno occuparsi del  trasferimento, tra ospedali,  dei pazienti gravi nella prima terapia intensiva libera, segnalata dalla centrale CROSS di Pistoia che monitora costantemente la disponibilità di posti letto.   Per quanto riguarda il trasporto dei pazienti con sospetta positività, grazie alla disponibilità delle associazioni di volontariato, dai primi giorni di marzo, sono state aggiunte 11 ambulanze dedicate espressamente all’emergenza Covid-19. Nei comuni  di Pisa, Pontedera e Cascina, da oggi 21 marzo, è entrata in servizio, informa sperimentale,  un’auto medica Covid con a bordo un soccorritore e un medico che valuteranno, a  domicilio, lo stato di salute dei pazienti, quando le informazioni raccolte, attraverso il triage telefonico, sono dubbie. Sarà, quindi, il medico del 118 a stabilire se attivare l’ambulanza per il ricovero o proseguire le eventuali cure a casa.

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ultimo aggiornamento: 21-03-2020