L’esame autoptico eseguito ieri sul corpo della 50enne tunisina, Aisha Shili, trovata morta nella camera di albergo in centro a Firenze, non avrebbe chiarito le casue del decesso. Serviranno ulteriori esami, anche per i segni trovati sul collo della donna e che hanno fatto presupporre che sia morta strangolata. Il compagno, un siciliano di 50 anni, che aveva soggiornato con lei, all’inizio irreperibile, poi rintracciato dai Carabinieri, è stato interrogato dal pubblico ministero, ed ha affermato che quando è uscito dall’albergo la donna era viva.
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ultimo aggiornamento: 21-02-2020