Anche oggi (24 febbraio) si sono svolte varie riunioni operative tra la Direzione e alcune componenti ospedaliere e territoriali coinvolte nel percorso di prevenzione per il Coronavirus “Covid-19”.

Per quanto riguarda gli ospedali, l’Azienda USL Toscana nord ovest è al lavoro per dare seguito all’indicazione, contenuta nell’ultima ordinanza (la numero 3) della Regione Toscana di limitare per quanto possibile gli ingressi  ai presidi ospedalieri ma anche nelle strutture territoriali più affollate come Cup, centri prelievo, ambulatori anche di medicina generale.

L’indicazione è stata affrontata  anche nel corso di una riunione con i responsabili delle Zone Distretto di tutto il territorio aziendale.

Resta confermata la raccomandazione a tutte le persone che manifestano sintomi influenzali di rimanere a casa e consultarsi con il proprio medico curante. Chi, tra questi, deve effettuare prestazioni ambulatoriali non urgenti può rinunciare alla visita o all’esame senza il pagamento di alcuna penalità per la mancata disdetta.

Negli ospedali è intanto in fase di istituzione un unico ingresso controllato, oltre ovviamente al Pronto Soccorso. L’Azienda si appella alla comprensione della cittadinanza perché si tratta di provvedimenti a tutela della salute collettiva. Inoltre, chi manifesta sintomi come febbre, tosse, malattie respiratorie acute è invitato a limitare le visite ai degenti, con un visitatore al massimo per ogni ricoverato in tutti i reparti  (compreso quelli di Rianimazione).

In una riunione con i direttori di presidio ospedaliero, sono state inoltre  definite le modalità  di funzionamento del pre-triage, già attivato in maniera preliminare in tutte le strutture di Pronto Soccorso degli ospedali, per le persone che provengono dalle zone a rischio e che presentano sintomi come febbre, tosse e malattie respiratorie acute, che vengono così indirizzate ad un percorso dedicato.

Continuano ad essere molte le telefonate in arrivo al numero attivato dalla Asl Toscana nord ovest 050-954444 (attivo dalle 8 alle 20 con personale e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica), a cui rispondono medici della sanità pubblica.

Nel corso della giornata è stato risolto un problema tecnico che si era verificato su questa linea.

Si ribadisce che tale numero è dedicato solo per la segnalazione obbligatoria di contatti con eventuali casi confermati di Covid-19 e rientri dalle aree a rischio negli ultimi 14 giorni. Tutte le altre chiamate sono improprie perché intasano le linee, impedendo di trovare libero a chi deve obbligatoriamente telefonare per le segnalazioni.

Per informazioni e chiarimenti si può continuare a  fare riferimento al numero verde istituito dalla Regione: 800.556060, opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15. A questo numero rispondono operatori adeguatamente formati. Sempre per avere informazioni, i cittadini possono rivolgersi al numero verde istituito dal Ministero: 1500, attivo 24 ore su 24. A questo numero rispondono anche mediatori culturali che dialogano con i cittadini cinesi che si rivolgono al servizio.

Richieste e segnalazioni stanno arrivando anche alla casella di posta elettronica attivata dalla Asl Toscana nord ovest rientrocina@uslnordovest.toscana.it.

E’ sempre disponibile su tutto il territorio aziendale un servizio di interpretariato, in urgenza, grazie a mediatori di lingua cinese.

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ultimo aggiornamento: 24-02-2020