Il nuovo coronavirus ha fatto altre vittime in Cina: i casi accertati in tutto il Paese hanno superato i 400 e le vittime sono aumentate da sei a nove. C’è un primo caso di contagio a Hong Kong. Il paziente si trova in isolamento in ospedale. La persona è arrivata da Wuhan a Hong Kong con un treno ad alta velocità. Il nuovo virus della stessa famiglia della Sars “può mutare e propagarsi più facilmente”, riferiscono le autorità cinesi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha convocato un Comitato di emergenza.

Il rischio di importazione in Europa di casi del nuovo virus della polmonite è passato da “basso” a “moderato”. Lo riporta il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), che ha aggiornato con gli ultimi dati il primo parere del 17 gennaio. Oggi alle 14.30 la Commissione europea e i rappresentanti degli Stati membri si riuniranno in teleconferenza per discutere degli ultimi sviluppi, delle misure già prese a livello nazionale e di quelle eventualmente da prendere a livello europeo.

Le autorità sanitarie degli Stati Uniti si apprestano ad annunciare il primo caso in America del nuovo coronavirus, riferisce la Cnn. Sarebbe stato registrato nello Stato di Washington, stando ad una fonte federale citata dalla Cnn. Il Cdc (US Centers for Disease Control and Prevention) annuncerà il caso nelle prossime ore, stando alla Cnn, che cita una fonte esterna al Cdc. Anche il New York Times scrive di una persona nello Stato di Washington contagiata dal virus, il primo caso confermato negli Usa. Il paziente, che era stato ricoverato per polmonite la scorsa settimana, era stato di recente a Wuhan, la città cinese considerata l’epicentro della diffusione del virus.

Le analisi hanno dimostrato che l’uomo in isolamento a Brisbane, in Australia, non è stato colpito dal nuovo coronavirus cinese. Lo riferiscono funzionari australiani. Il caso era stato considerato sospetto in quanto l’uomo aveva avuto difficoltà respiratorie dopo un recente viaggio a Wuhan, la città nella Cina centrale ritenuta l’epicentro del contagio.

Il direttore scientifico Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito fa sapere che “secondo le ultime informazioni, 14 operatori sanitari sarebbero stati colpiti dal nuovo coronavirus”. E’ un fatto che preoccupa molto, poichè c’è il rischio che si possano determinare delle epidemie negli ospedali, come già si verificò nel 2002-2003 per la Sars in alcuni ospedali di Canada e Corea”.

Intanto la Farnesina invita alla cautela i viaggiatori italiani con un messaggio sul sito ‘Viaggiare Sicuri’gestito dall’Unità di Crisi. Nell’aggiornamento sulla ‘Patologia polmonare nell’Hubei’ che porta la data di oggi, si richiamano le raccomandazioni delle autorità sanitarie locali e internazionali (l’Oms) sulla necessità di “evitare qualsiasi contatto con animali e con persone affette da patologie respiratorie nell’area interessata.

(fonte Ansa)

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ultimo aggiornamento: 22-01-2020