Firenze, “Se colpevole di non essersi accorto di niente, lo stesso vale anche per il sindaco. Se in malafede, colpa di chi lo ha scelto”
“Per quale motivo il sindaco Nardella sta chiedendo le dimissioni del Direttore Generale di SAS, dopo lo scandalo dei vigilini e dei parcheggiatori abusivi?” A chiederselo sono Francesco Torselli, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, già consigliere nelle passate consiliature e Alessandro Draghi, capogruppo a Palazzo Vecchio.
“Le dimissioni si chiedono quando si pensa che una persona non abbia operato bene – dichiarano Draghi e Torselli -. E quali sarebbero lo colpe del direttore di SAS? Non si è accorto di cosa stesse succedendo in SAS? Bene! Lo stesso potrebbe essere detto del sindaco, visto che SAS è una società interamente di proprietà del Comune di Firenze. Allora dovrebbe dimettersi anche Nardella o, perlomeno, l’assessore alle società partecipate”.
“Se invece Nardella – prosegue il capogruppo Draghi – pensa che il Direttore Generale non abbia operato correttamente, causando colpevolmente quanto accaduto, troppo facile sbrigarsela con una richiesta di dimissioni! Chi ha scelto il direttore? Topo Gigio? SAS è una società del Comune e i suoi dirigenti hanno il vaglio di Palazzo Vecchio. Troppo facile chiedere oggi le dimissioni…”
“Infine – conclude Torselli – non ho sentito mezza parola spesa per i lavoratori di SAS. In 10 anni a Palazzo Vecchio ne ho conosciuti moltissimi e devo dire che, dagli operai, agli amministrativi, ai dirigenti, ho sempre riscontrato grande professionalità. Forse, al di là delle ‘mele marce’, in momenti come questo, l’amministrazione comunale avrebbe potuto spendere qualche parola per quei dipendenti che, spesso, hanno fatto anche più di quanto fosse loro richiesto per il bene della città”.