Proseguono capillari i servizi di controllo del territorio nel centro cittadino di Pisa, finalizzati al contrasto di microcriminalità e spaccio di sostanze stupefacenti.

Un primo intervento si deve alla collaborazione di un attento cittadino che segnalava la presenza di un portafoglio in un bagno di un esercizio pubblico, dal quale erano uscite pochi attimi prima delle giovani nomadi, che si spartivano del denaro fra di loro. Giunti subito sul posto, gli operatori dell’Ufficio Volanti rintracciavano e sottoponevano a controlli S.E., H.J. e C.N., tutti domiciliati presso il campo nomadi di Castelromano (RM) e con numerosi, specifici, precedenti per i reati contro il patrimonio. Dai documenti presenti nel portafoglio, il cui furto era stato denunciato poco prima, e dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della Stazione Ferroviaria di Pisa gli agenti ricostruivano l’azione criminosa, denunciando le 2 giovani per il reato di furto aggravato in concorso e affidando il terzo soggetto ad una comunità cittadina.

Successivamente in via Notari, l’attenzione degli agenti si posava su un gruppetto di individui, e per controllarli in sicurezza evitandone la fuga, si predisponeva un servizio di accerchiamento che portava all’identificazione di 4 soggetti: due studenti senza precedenti, e due cittadini stranieri, C.H. di anni 41 e D.P.A. di anni 36, pregiudicati per reati inerenti agli stupefacenti che venivano portati in Questura. Da un controllo effettuato sulla persona di C.H., veniva rinvenuta una sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana, e banconote di piccolo taglio. Lo straniero veniva quindi denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Per quanto riguarda D.P.A., il soggetto risultava inottemperante ad una misura cautelare emessa dalla locale A.G. e pertanto veniva segnalato al Tribunale.

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ultimo aggiornamento: 29-01-2020