“Ignobile. È la prima e unica parola che mi viene in mente nell’apprendere di quanto accaduto l’altra notte nel nostro paese ai danni di un ragazzo omosessuale e dei suoi amici”.

Sull’aggressione omofoba avvenuta in una discoteca di Altopascio scende in campo la sindaca della città, Sara D’Ambrosio:

“Ignobile sì. Perché non è accettabile che un ragazzo omosessuale venga prima insultato e deriso, poi picchiato e aggredito, insieme ai suoi amici, da un branco di delinquenti incapaci di rispettare l’altro in quanto tale.
Una violenza omofoba che non può essere minimizzata: da nessuno di noi, perché il silenzio, l’omertà e l’indifferenza sono i primi alleati di chi si sente impunito, di chi vive e agisce nell’illegalità e pensa di farla sempre franca. Al di sopra di tutto e quindi anche delle persone e della loro libertà.
Tutti noi condanniamo quanto accaduto ed esperiamo la nostra solidarietà ai ragazzi rimasti vittima di questa violenza. La richiesta è chiara ed è rivolta alle forze dell’ordine e alla Magistratura: risalire al più presto ai responsabili, assicurarli alla giustizia e fare giustizia.

Altopascio è il paese dei diritti. La casa di tutti. Lavoriamo ogni giorno per affermarli in ogni campo, in ogni settore, in ogni azione che portiamo avanti e non permetteremo che omofobi e violenti infanghino il nome della nostra comunità.

Il momento dei diritti è adesso: ognuno deve essere libero di esprimere se stesso, di essere se stesso, sempre, ovunque, comunque.Oggi rimettiamo la bandiera Lgbtq appesa al Comune di Altopascio, come facemmo nel 2012 per chiedere a chi era amministratore allora di affermare e tutelare i diritti. Di tutti.?️‍? “