Musica, balli, giochi di team building, buon cibo, cinema per i bambini e una stanza per la nanna dei più piccoli: sono gli ingredienti del Capodanno Gengle, l’evento è aperto a tutti i genitori soli con figli. Organizzata da GenGle, la prima piattaforma sociale per genitori separati, in collaborazione con il Comune, la festa si terrà martedì alla Limonaia di Villa Strozzi a partire dalle 17. L’ingresso è gratuito (è gradito, per chi può, un contributo di 20 euro) e chi vuole può portare da casa qualcosa per allestire il buffet.

Il Capodanno GenGle è stato presentato dagli assessori a Welfare Andrea Vannucci e all’Educazione e Pari opportunità Sara Funaro e dalla organizzatrice e fondatrice del primo social network dedicato ai Gen-itori Sin-gle per dare loro, e ai loro figli, l’opportunità di farsi una nuova cerchia di amici.

“È una bella opportunità per festeggiare in compagnia l’arrivo del nuovo anno – hanno detto gli assessori Vannucci e Funaro -. È risaputo infatti che per le famiglie che hanno vissuto una separazione il momento delle festività è uno dei più complessi dell’anno, soprattutto per chi ha bambini piccoli senza avere una rete familiare di sostegno. Il Capodanno GenGle è un’occasione di socialità pensata con il Quartiere 4 e il presidente Mirko Dormentoni per offrire ai genitori soli con figli una serata conviviale per stare insieme e divertirsi”.

“Il periodo più difficile dell’anno per una famiglia monogenitoriale è proprio il periodo di Natale e Capodanno – ha detto Giuditta Pasotto -, questi due momenti infatti tendono a mettere a forte rischio di isolamento sociale tutte quelle persone che non hanno una rete consolidata intorno a sé. Da qui l’idea di fare un Capodanno Gengle, un primo esempio, molto concreto, di quanto si possa fare di pratico e immediato per risolvere alcuni problemi legati alla famiglia. Iniziare l’anno nuovo conoscendo tante persone fino ad un momento prima sconosciute che possono poi diventare tra le migliori amicizie della nostra vita è davvero un ottimo modo per entrare nel nuovo anno”.

Oltre all’evento di Capodanno, Comune e GenGle stanno collaborando alla realizzazione della prima edizione del ‘Family ToDay’ (l’evento è promosso dal Comune di Firenze e organizzato da GenGle), che si svolgerà a Firenze il 28 marzo prossimo. Si tratta della convention nazionale a tutto tondo sul tema delle famiglie che si pone l’obiettivo di lanciare una ‘call to action’ a tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano nel settore e che siano fortemente motivati a mettersi in gioco con le proprie esperienze e riflessioni, per dare vita a una giornata di connessione attiva tra le istituzioni e la realtà sociale. ‘Family ToDay’ sarà un evento diffuso che coinvolgerà tutta la città, con incontri in contemporanea nel Salone dei Cinquecento e in Sala D’Arme a Palazzo Vecchio e nelle location più significative dei cinque quartieri.

“Sarà un momento fondamentale in cui discutere e approfondire, con le varie Istituzioni e realtà del territorio, tutte le tematiche che riguardano le nuove famiglie – hanno spiegato Vannucci e Funaro -. Questa iniziativa ci permetterà di vedere le risposte esistenti per le famiglie monogenitoriali e quelle che devono essere costruite a sostegno delle nuove famiglie: risposte riguardanti le piccole cose pratiche di ogni giorno fino al sostegno all’infanzia e alle politiche educative e di welfare familiare. L’attenzione e il sostegno alle famiglie e alle nuove realtà familiari per noi è sempre stato e continua a essere un punto centrale”.

“Il Comune di Firenze è davvero molto sensibile sul tema della famiglia – ha continuato Pasotto -, e proprio a Firenze si terrà il ‘Family ToDay’, un incontro nazionale per confrontarsi sul tema delle famiglie. La città tornerà a essere il luogo d’incontro di esperienze, di collaborazione, di proposta e di ascolto. Lanciamo la nostra call a tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano nel settore famiglia e che siano fortemente motivati a mettersi in gioco con le proprie esperienze e riflessioni per dare vita a una giornata di connessione attiva tra le istituzioni e la realtà sociale. L’obiettivo è proprio quello di parlare di famiglia in modo trasversale, coinvolgendo cittadini, addetti ai lavori e istituzioni, tutti sotto lo stesso tetto”. “Il ‘Family ToDay’ – ha spiegato la fondatrice di GenGle – vuole mettere sedute a tavoli di confronto le persone senza nascondersi dietro ad una tastiera, mezzo di facile odio verso il diverso, con la sola voglia di creare un incontro nazionale durante il quale potersi guardare in faccia, confrontarsi e trovare insieme nuove vie di soluzione”.

Durante gli eventi si parlerà degli ostacoli oggettivi che le giovani coppie incontrano nell’avviare la propria famiglia, delle difficoltà abitative e lavorative, di scuola e di educazione (affettiva, civica e tecnologica), di cultura, di sport e del rapporto con i figli ai tempi di internet. Si discuterà di prevenzione della violenza domestica, separazione, divorzio, di famiglie tradizionali, adottive, arcobaleno e allargate.

“Parlando anche con i professionisti del settore – ha spiegato Pasotto – si capisce che spesso si spendono energie per risolvere problemi colossali e non si pensa a risolvere le piccole problematiche che avrebbero soluzioni di facile realizzazione. Il ‘Family ToDay’ vuole partire da qui, dalle piccole soluzioni di facile attuazione, dalle problematiche reali e dai possibili espedienti per risolverle”. “A conclusione dei lavori – ha concluso – scaturiranno proposte concrete che verranno consegnate alle istituzioni preposte per fornire indicazioni pratiche su cui basare proposte di legge in grado di affrontare le problematiche sollevate e delle quali verrà monitorato l’avanzamento”.

Sul sito dedicato all’evento https://family-today.it/ sono descritte tutte le tematiche per le quali è possibile prenotarsi come relatori, contributori o anche solo spettatori.

Per partecipare ai lavori, offrendo il proprio contributo e condividendo la propria esperienza, è possibile scrivere a info@family-today.it

Chi vuole partecipare al ‘Family ToDay’ dovrà inviare una lettera motivazionale nella quale esporre i motivi per cui si vorrebbe partecipare all’evento.

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Capodanno Firenze

ultimo aggiornamento: 29-12-2019