Piazza Unità d’Italia. Denunciato un 20enne del Gambia per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso di coltelli.
La scheda notte, una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Firenze che stava controllando la zona di Piazza Stazione veniva avvicinata da una ragazza che denunciava di essere stata vittima un paio d’ore prima del furto del proprio telefono cellulare da parte di un soggetto e che lo aveva poco prima visto allontanarsi con altri verso l’attigua Piazza Unità d’Italia.
Sulla base degli elementi raccolti gli operanti individuavano un soggetto al quale venivano chiesti i documenti per l’identificazione; essendone sprovvisto, prima di accompagnarlo in caserma per le necessarie verifiche, il soggetto veniva sottoposto a perquisizione che consentiva di rinvenire, nello zaino in suo possesso, un telefono cellulare e 2 coltelli, di cui uno a serramanico. Durante queste fasi l’uomo manifestava insofferenza al controllo iniziando ad urlare ed opporre energica resistenza nei confronti dei Carabinieri, attirando sul posto diversi connazionali che bivaccavano in quella piazza e che si dileguavano a seguito dell’arrivo sul posto di altre due pattuglie del Nucleo Radiomobile ed una volante della Polizia di Stato, che congiuntamente riuscivano ad allontanare le persone, consentendo alla prima pattuglia di operare in sicurezza.
Dalle successive verifiche si è appurato che il soggetto è un 20enne del Gambia, irregolare sul territorio nazionale (già destinatario di ordine di espulsione dal territorio nazionale, che non è stato possibile eseguire per pendenza di un ricorso sul suo status di rifugiato)
e già gravato da numerosi precedenti. Tuttavia emergeva che il telefono cellulare non era stato rubato, bensì ceduto volontariamente dalla donna che aveva commissionato l’acquisto di sostanza stupefacente ad un altro ragazzo al quale aveva lasciato il telefono quale pegno, che sarebbe stato restituito alla consegna della somma di denaro concordata.
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ultimo aggiornamento: 15-12-2019