Ieri pomeriggio, in zona piazza Indipendenza, la Polizia di Stato ha arrestato due donne di 25 e 28 anni per il reato di tentato furto aggravato in appartamento.

Si tratta di due giovani, entrambe già note agli agenti delle volanti della Questura di Firenze, che proprio pochi giorni fa le avevano sorprese in via San Zanobi con addosso diversi strumenti da scasso.

Questa volta la coppia è stata invece sorpresa dagli stessi proprietari di un appartamento messo completamente a soqquadro.

Intorno alle 16.30, quando i padroni di casa hanno fatto rientro, hanno trovato prima la 25enne e poi la complice nell’androne del palazzo condominiale; poco più in là, c’era la porta del loro appartamento forzata e l’abitazione messa completamente in disordine.

Le due donne sono uscite dallo stabile, ma sono state raggiunte e bloccate dal padrone di casa, mentre la moglie dell’uomo ha allertato il 113; le volanti, subito intervenute, le hanno poi fermate definitivamente.

Nella borsa della 25enne la Polizia ha rinvenuto altri oggetti da scasso: la punta di un cacciavite, una lastra sottile in lamiera e una chiave inglese.

Entrambe sono finite in manette con l’accusa di tentato furto in appartamento, ma per la più giovane è scattata anche una denuncia per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso.

Insegue la borseggiatrice e recupera la borsa della madre. In manette 56enne tunisina

Nel primo pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha arrestato una cittadina tunisina di 56 anni con l’accusa di rapina impropria.

Intorno alle 15.00 una famiglia stava finendo di mangiare all’interno di un locale in piazza della Repubblica quando improvvisamente i suoi componenti hanno notato una coppia girare in maniera sospetta tra i tavoli.

Dopo pochi minuti la donna seduta al tavolo si è accorta che la sua borsa era sparita.

Il marito e il figlio si sono subito messi sulle tracce dei due sospetti, rintracciati poco dopo in piazza dei Davanzati mentre stavano rovistando proprio nella borsa appena rubata.

I malviventi hanno abbandonato la refurtiva a terra dandosi alla fuga, ma la cittadina tunisina è stata bloccata dal figlio della vittima. La donna ha anche tentato di reagire graffiando il malcapitato che ha riportato qualche lesione.

La volante, allertata nel frattempo, è intervenuta ed ha arrestato la responsabile del borseggio tramutato, a causa delle lesioni provocate al giovane, in rapina impropria.

Nella borsa della donna arrestata i poliziotti hanno trovato anche un cellulare rubato il giorno precedente; l’oggetto è stato subito restituito alla legittima proprietaria. La 56enne tunisina è stata quindi denunciata anche per il reato di ricettazione.

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ultimo aggiornamento: 09-12-2019