Una notte tranquilla, con le piene dei fiumi che, seppur lentamente, calano in tutta la Regione. E’ quanto emerge dal punto effettuato stamattina presso la Sala operativa unificata della Protezione civile toscana. La ricognizione con i territori interessati dal maltempo delle ultime ore ha dato un quadro in via di normalizzazione. Alle 12 è prevista una nuova riunione per stilare un primo elenco dei danni patiti nelle zone più colpite.
A Pisa la situazione è sotto controllo, in nottata nessun problema particolare. La piena dell’Arno sta calando lentamente. Nelle prossime ore, presumibilmente in serata, la situazione rientrerà nella normalità. In provincia riaperti i ponti e la viabilità è tornata alla normalità.
Anche in provincia di Livorno la situazione si sta normalizzando. Nella zona del Cecina la notte è passata senza problemi di rilievo.
Nella Città metropolitana di Firenze la piena sta rientrando sotto il primo livello di guardia. Piccoli smottamenti sugli argini in via di verifica. Nessuna criticità sulla viabilità relativa al maltempo. Gli sfollati di ieri nella zona di Fucecchio rientreranno nelle loro case in mattinata mentre la famiglia sfollata di Signa ha l’abitazione danneggiata e non potrà rientrare in tempi brevi. Al momento è ospitata in albergo.
In provincia di Lucca situzione sotto controllo, le scuole sono aperte in tutti i comuni.
Per affrontare l’emergenza Arno erano presenti presso la sede centrale e in località CNR, 70 unità suddivise tra sommozzatori, personale anfibista con tre mezzi anfibi provenienti dalle Marche, un nucleo specializzato per il soccorso acquatico oltre a strutture logistiche mobili in caso di necessità. Il personale provenienti dai vari comandi della Toscana non interessati dall’emergenza è da fuori regione. Dal punto di vista operativo stanotte non si segnalano interventi di rilievo quindi aldilà dell’emergenza nessuna situazione critica.Mentre nella mattinata di ieri 20 esperti in tecniche SAF hanno assistito il personale della esercito nel montaggio delle paratie realizzando linee vita per metterli in condizioni di sicurezza e per poter operare.resso l’area CNR è stata realizzata un’area di ammassamento di pronto intervento con personale VVF insieme a personale 118 e dell’Esercito