Bella Ciao alla Messa di don Biancalani a Vicofaro, in provincia di Pistoia: “Vangelo e Costituzione, per diventare partigiani d’amore e d’umanità”. Lo aveva annunciato, e lo ha fatto: “Anche Vicofaro non si lega. Nessun dialogo con chi fomenta odio”, era stato il post che don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro, da anni impegnato per l’accoglienza ai migranti, aveva postato sul suo profilo Facebook. E questa mattina, pacta sunt servanda, Bella Ciao è stata cantata alla fine della funzione religiosa, presente anche don Andrea Gallo.
Un annuncio, quello di cantare la nota canzone partigiana, che aveva provocato il biasimo” della Diocesi di Pistoia. “Quanto pubblicamente dichiarato da un presbitero di questa diocesi sui social in questi giorni – scriveva in una nota la Curia pistoiese – ci chiama a dire con molta chiarezza che in chiesa nelle celebrazioni liturgiche non si possono eseguire canti inadeguati alla liturgia, come del resto il buon senso dovrebbe già far capire”. Biasimo che don Biancalani, impegnato da sempre per la difesa degli ultimi, finito nel mirino dell’estrema destra per l’accoglienza dei migrani, ha ignorato.
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