Il Pisa fa abboccare il cavalluccio marino salernitano e nel diluvio dell’Arena Garibaldi pesca tre punti importantissimi dopo sei turni di digiuno.
I nerazzurri sfoderano una prestazione “british” per condizioni climatiche e intensità nel momento più delicato della stagione, quando i lividi della sconfitta col Livorno sono ancora freschi nel corpo e nella mente.
Eppure i fantasmi erano tanti, a partire dal colore delle maglie avversarie (quegli inserti granata su divisa bianca parenti dell’odiato amaranto) che non aiuta a superare il disturbo post traumatico da derby del Tirreno, per finire con il ritorno dei grandi ex Giampiero Ventura e Alessio Cerci, ricordi ancora vividi di un Pisa che fece sognare.
Ma D’Angelo aveva avvisato tutti in conferenza stampa e il suo monito, al triplice fischio, suona premonitore: «Attaccheremo dal primo minuto». E così è stato visto
TABELLINO
PISA – SALERNITANA 2-1
PISA (4-3-3): Gori; Belli, Ingrosso, Benedetti, Lisi; Verna, De Vitis (19’st Gucher), Di Quinzio (27’st Marin); Siega (30’st Aya); Fabbro, Marconi. In panchina: D’Egidio, Perilli, Izzillo, Moscardelli, Minesso, Meroni, Liotti, Pinato, Masucci. Allenatore: D’Angelo.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski, Kiyine (14’st Lombardi), Odjer (27’st Akpa), Di Tacchio, Maistro (27′ st Gondo), Lopez; Jallow, Djuric. In panchina: Vannucchi, Cerci, Kalombo, Morrone, Pinto, Dzicek. Allenatore: Ventura.
ARBITRO: Camplone di Pescara
RETI: 5’pt Di Quinzio, 12’pt Fabbro, 33’st Jallow.
NOTE: spettatori 7.207 (paganti 1.936, abbonati 5.271, incasso 76.917 euro). Ammoniti Djuric, De Vitis, Gori, Lopez. Angoli 2-0 per la Salernitana. Recupero: 0; 4′.