Firenze, finisce con un pareggio senza gol 0 – 0 il matc della Fiorentina a casa della neopromossa Brescia.

Un pari che non fa contento nessuno, o forse fa tutti felici. Il Brescia conquista in casa il suo primo punto stagionale mentre la Fiorentina che dà continuità ai suoi risultati positivi: ora sono sei utili consecutivi, tre pareggi e tre vittorie.

Nella Fiorentina è tutto come annunciato, con il 3-5-2 che è il marchio di fabbrica della nuova squadra di Montella.
Nel Brescia dà forfait Balotelli: guaio al ginocchio che costringe Corini e farlo sedere in panchina.

Non è un primo tempo scintillante: pochi tiri in porta, un gol (annullato) in apertura e nulli anche i tentativi di rompere l’equilibrio della partita da parte della Fiorentina (che cerca Chiesa in profondità o i cambi di gioco: non riesce nemmeno una delle due strategie) e quelli del Brescia di costruire partendo dal solito Tonali.
Riuscirebbe una volta in realtà: quando lo stesso Tonali supera Pulgar in pallonetto e avvia l’azione del vantaggio, che viene però annullato dalla Var che segnala un tocco di mano del numero 4 bresciano nel momento in cui tenta di scavalcare l’avversario con la giocata. Il piatto-gol di Aye (palo-rete) non vale.



La Fiorentina pareggia il conto delle occasioni con il suo gioiello del centrocampo, Castrovilli: azione personale che impegna Joronen sul primo palo. Aye di testa su angolo e Lirola in caduta chiudono i quattro tentativi del primo tempo. Decisamente poco. L’intensità della partita è proporzionale al numero di occasioni prodotte: basso. La speranza è di rimandare l’appuntamento con lo spettacolo al secondo tempo quando Corini rientra presentando Balotelli.

Il primo brivido della ripresa è di Mario Balotelli appena entrato in campo. Testa su azione d’angolo, potente e di poco a lato.
Stessa scena per la prima occasione viola del secondo tempo: torsione di Pezzella fuori di poco. Ma siamo al 27′: in mezzo tutta la solita mole di gioco sconclusionato e una brutta scena, quando sull’entrata di Pulgar Dessena va k.o. e viene portato via in barella. La Fiorentina pareggia anche il conto dei centravanti con Vlahovic dentro per Chiesa e la presenza si sente: un invito al tiro per Ribery e un suo tentativo angolato ma debole.

Nel finale tanti errori che avrebbero potuto aprire a qualsiasi soluzione ma anche la partita si era ormai adeguata all’assenza di emozioni: e così finisce, senza emozioni, senza gol

IL TABELLINO
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali, Dessena (8′ st Spalek); Romulo (35′ st Zrmrhal); Ayé, Donnarumma (1′ st  Balotelli). Allenatore: Corini

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola (35′ st Sottil), Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Ribéry (42′ st Boateng), Chiesa (22′ st Vlahovic). Allenatore: Montella
Arbitro: Calvarese di Teramo
Note: ammoniti Pulgar, Chiesa, Corini, Ribéry

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ultimo aggiornamento: 22-10-2019