Azzerate le spese di rappresentanza per il sindaco. E’ una delle voci più significative della variazione di bilancio approvata ieri sera dal consiglio comunale. Le spese di rappresentanza del sindaco sono state quindi completamente azzerate: i 12 mila euro recuperati sono stati impegnati per i rimborsi spese del personale e per pagare i canoni di assistenza software per anagrafe e urbanistica, considerato che l’azienda ha interrotto il servizio per morosità pregressa risalente all’amministrazione guidata da Mungai.

Con la variazione approvata è stato reperito un contributo del precedente Governo Lega-M5S di 130 mila euro per l’efficientamento energetico, senza necessità di cofinanziamento. L’attuale amministrazione vuole impegnare questo contributo per il ripristino del tetto e la riparazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto della piscina comunale, rotto da qualche anno e che comporta intutili spese per le casse comunali di oltre 75mila euro l’anno che saranno quindi risparimati.

Con la variazione è stato recepito anche un contributo di circa 15 mila euro per l’acquisto di software più moderni per il contrasto all’evasione fiscale, per l’ufficio tributi e per l’urbanistica.

Tra le maggiori entrate 27.000 euro provenienti da maggiori proventi accertati dai nidi estivi e da un contributo per il diritto allo studio e per servizi educativi per la prima infanzia della Regione Toscana .

Inolre è stata regolarizzata una donazione di 29 mila euro precedentemente incassata ma che non poteva essere spesa in mancanza di un apposito capitolo di bilancio: è stato creato un capitolo ad hoc destinato al miglioramento della biblioteca comunale e per attività culturali.

“Purtroppo – commenta il sindaco Alberto Coluccini – non è ancora stata trovata una copertura per l’ennesimo buco di bilancio scovato nei giorni scorsi: 50 mila euro che mancano per le spese ordinarie degli asili su cui stiamo ancora lavorando. Sottolineo con piacere lo spirito costruttivo dimostrato dal consigliere di minoranza Vasco Merciadri che ha votato con la maggioranza la variazione di bilancio”.