Che la politica non fosse più un percorso da affrontare con anni di studio e preparazione si era capito da tempo e ormai gli italiani non si stupiscono più di niente.  Per dovere di cronaca vi riportiamo quanto accaduto a Londa, ameno comune della Montagna Fiorentina, dove la Lista Civica “Insieme per Londa” di Tommaso Cuoretti  quest’anno ha battuto,  con il 53,04%,  l’unica sfidante Barbara Cagnacci “Centrosinistra per Londa”.

Il 30 settembre scorso il nuovo Sindaco ha illustrato al Consiglio Comunale, e davanti al pubblico presente in sala, le sue Linee programmatiche di mandato 2019 2024, contenute nella proposta di delibera del Consiglio Comunale n. 52 del 05-09-2019.
In nome della discontinuità – si legge in una interrogazione dell’opposizione – ha dato lettura delle 7 pagine del più alto documento politico della sua Amministrazione suddiviso in 5 macro settori di intervento, Amministrazione generali, servizi comunali e rapporti istituzionali -Lago, Ambiente, Decoro Urbano, Urbanistica e Lavori Pubblici – Tasse locali e servizi  – Sostegno alle famiglie, imprese, giovani, associazioni e disoccupati –  Turismo, Parco, Pésca e Olio – Collegamenti, Parcheggi, Strade, Cimitero e Frazioni –  Scuola e Cultura”.

Un buon programma che però, a detta di Barbara Cagnacci dell’opposizione, è stato copiato pari pari, punteggiatura compresa, dalle linee programmatiche 2014-2019 di “Cervia aperta al Futuro”. L’unica parola sostituita pare essere città con paese.(http://www.comunecervia.it/comune/programma-di-mandato.html).
Ma pare che tutto questo non finisca qui.

Nel programma politico amministrativo del Sindaco Cuoretti – ci racconta ancora  Barbara Cagnacci – abbiamo anche rintracciato altri scritti non innovativi e non attribuibili al Sindaco Cuoretti”.   
Infatti da una verifica documentale dall’albo pretorio storico sul sito del Comune di Londa  è stata scaricata la delibera n. 37 del Consiglio Comunale del 30 luglio 2014 contenente le Linee programmatiche di Governo 2014-2019 del secondo mandato Murras  che sono identiche a quelle del mandato Cuoretti. Anche qui ricalcate parola per parola.


L’amministrazione precedente aveva inoltre riportato successi come aver portato Londa ad essere, a livello nazionale, uno dei paesi più virtuosi nella raccolta differenziata ma la nuova amministrazione non ha ritenuto opportuno condividere, in nome di una discontinuità e non di una continuità, i buoni risultati. 

Le buone pratiche messe in campo per l’ambiente, come  l’istituzione del porta a porta, non erano piaciute ai cittadini che pensavano in una ricaduta immediata, cioè un immediato abbassamento delle tariffe. Cosa non sempre possibile perché tutto il sistema italiano e regionale deve adeguarsi. 
Continuiamo a domandarci come mai nel nostro paese non si riesca a lavorare in sinergia, superando le divisioni e sempre per il bene supremo dei cittadini.