Ai Georgofili si parla di sostenibilità.

Si è svolta questa mattina nella sede dell’Accademia dei Georgofili una giornata di studio su: “Analisi e Prospettive della coltivazione del nocciolo in Italia”. La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Collegio Nazionale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati. In rappresentanza del Mipaaf è intervenuto il dott. Alberto Manzo e, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha partecipato il dott. Gennaro Giliberti.

L’Italia è il secondo produttore mondiale dopo la Turchia. Le importanti industrie italiane con produzioni a base di nocciola (creme spalmabili, pasticceria farcita, nocciole rivestite di cioccolato, …) occupano un posto di eccellenza a livello mondiale. Questo ci costringe a dover importare, con un trend in continua crescita, gran parte della frutta secca per il fabbisogno.

Inoltre, da qualche tempo, una discreta fetta di mercato è stata conquistata da altri Paesi quali la Georgia, l’Azerbaijan, il Cile.
Da qualche anno sono state pertanto avviate iniziative per ammodernare la corilicoltura e per favorirne l’aumento delle superfici. Tutto ciò soprattutto nelle Regioni italiane tipicamente impegnate in questo settore. Il Lazio, la Campania, la Sicilia ed il Piemonte, ma anche in altre aree dove la coltivazione del nocciolo risultava del tutto marginale, sono u maggiori produttori italiani.

Le iniziative hanno destato molto interesse da parte degli agricoltori ed anche delle loro Associazioni di categoria. Anche le Amministrazioni pubbliche sono state coinvolte nell’opportunità di trovare una possibile alternativa alle coltivazioni agricole tradizionali.  I margini economici si affievoliscono sempre più di questo tipo di coltivazione però si affievoliscono sempre di più. Per questo alcune Regioni hanno inserito la coltivazione del nocciolo all’interno dei loro Programmi di Sviluppo Rurale. Le  misure indirizzate verso l’intera filiera, dal produttore alla prima trasformazione, fino all’industria utilizzatrice finale, porteranno benefici al settore?

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ultimo aggiornamento: 11-10-2019